TERAMO – E’ stata formalmente costituita a Teramo, il 27 giugno, presso lo studio notarile del dott. Giovanni Battista Bracone la prima Cooperativa Sociale di Comunità in Abruzzo denominata “ApruCoop”.

L’ApruCoop sorge a seguito e in applicazione della Legge Regionale dell’8 ottobre 2015 che ha istituito nel sistema normativo della Regione Abruzzo le Cooperative di Comunità quali soggetti giuridici operanti nell’ambito dello sviluppo economico, della coesione e della solidarietà sociale al fine di valorizzare il sistema produttivo integrato, le risorse e le vocazioni del territorio.

L’ambito territoriale in cui la neo nata Cooperativa di Comunità intende svolgere la sua attività sociale è rappresentato in particolare modo dalla città di Teramo e dalla sua provincia.

Molteplici sono i settori previsti per i quali la ApruCoop potrà intervenire: edilizia, manutenzioni, servizi turistici, ambiente, cultura, recupero di monumenti e supporto ad enti pubblici e privati al fine di produrre beni e servizi atti a soddisfare i bisogni delle comunità locali per migliorare la vita economica e sociale della popolazione ivi residente.

L’Aprucoop, peraltro, tra i suoi primi componenti trova l’adesione spontanea al predetto progetto di sviluppo singoli cittadini, professionisti e rappresentanti provenienti dal mondo delle associazioni e dei comitati di quartiere cittadini con la finalità di ampliare, sin dalla sua costituzione, la base sociale e il numero dei suoi iscritti.

Si rende noto che l’amministrazione della costituita Società Cooperativa “ApruCoop” è affidata ad un Consiglio di Amministrazione che vede tra i membri eletti alle rispettive cariche sociali:

L’Avv. Rossella Licursi quale Presidente, Nicola Negro Vice-Presidente, Maurizio Di Franco Direttore Generale, Martina Di Franco Segretaria, Gianluca Rocci, Domenico Graziani e Elisa Ciapanna Consiglieri.

Tra i soci fondatori della Cooperativa di Comunità troviamo altresì Aldo Falconi, Federico e Lorenzo Di Franco, Norma Di Pietro, Giuliano Lucenti, Luigi Licursi, Dante Capretta, Valerio Negro e Loredana Crescenzo.

Giuliano LUCENTI