TERAMO – “In merito all’annunciato trasferimento dell’ambulatorio di piccola chirurgia dall’ospedale di Teramo a quello di Giulianova, mi chiedo se, e come la ASL abbia coinvolto il comitato ristretto dei Sindaci ed in particolare il Sindaco di Teramo che ne è il Presidente”. A porre la domanda è il consigliere comunale di ‘Bella Teramo’, Giovanni Cavallari, che prosegue: “Il Comitato, infatti, deve garantire il diritto alla salute dei cittadini e mi chiedo come si possa spogliare l’ospedale teramano di un servizio così importante, tanto da avere lunghi tempi di attesa non solo a Teramo, ma anche negli altri ospedali.”
Cavallari si chiede ancora se il Sindaco di Teramo sia stato avvertito: “E se lo è stato, perché non ha esercitato le “funzioni consultive, propositive e valutative sul programma aziendale” previste dall’ASL?”. Cavallari invita il Sindaco ad esercitare i suoi compiti di garante della salute dei cittadini teramani attivandosi “affinché”, dice ancora il consigliere comunale, “sia ancora garantito il servizio di piccola chirurgia all’interno dell’ospedale di Teramo “Hub Provinciale” anche in ragione che lo stesso oltre a servire la comunità teramana raccoglie tutti i cittadini dell’area montana che sarebbero ulteriormente penalizzati da questa scelta”.