TERAMO – “Sono rimasto sconcertato dalle dichiarazioni dell’Assessore Valdo Di Bonaventura sui lavori in via Biondi. Ora il Comune dovrà pagare parte dei lavori?“.  Il consigliere comunale Luca Corona replica all’intervista rilasciata ad ekuonews e Teleponte in merito  e secondo la quale RFI avrebbe garantito i lavori di sistemazione solo sulla parte dove insiste l’avvallamento più pericoloso. “Non erano questi gli accordi – spiega Corona – ero presente  nel sopralluogo di marzo con RFI e i tecnici della ditta esecutrice dell’opera del sottopasso e con l’Assessore del ramo Stefania Di Padova assieme al dirigente Remo Bernardi. In quell’incontro si decise che via Biondi veniva risistemata completamente e riasfaltata per il ristoro sul ritardo dei lavori del sottopasso. Anche perché questa rottura della via era dovuto al maggiore volume del transito veicolare dei mezzi pesanti. Rimango sconcertato anche per l’intervento in sé dell’Assessore Di Bonaventura. Voglio capire perché da una decisione si è passata ad un’altra. Non è possibile: io invito l’Assessore Di Padova ad avere il pugno duro nei confronti di RFI sollecitando il rispetto dei termini dell’accordo, che erano di sistemare via Biondi: una strada che non può più aspettare, che rischia di franare. In più voglio sapere la verità da parte del Comune su questi lavori e sui tempi. Invito l’amministrazione a fare anche meno tavoli tecnici e più fatti concreti, e concludo dicendo che bisogna stringere i tempi  per l’inizio dei lavori entro l’estate. Mi riservo anche una interrogazione in Question time per tornare sugli impegni presi in precedenza con il Quartiere per il rifacimento totale della strada”.