TERAMO – Domenica 31 marzo i sindaci e i consiglieri comunali della provincia di Teramo saranno chiamati ad esprimersi per quanto riguarda le elezioni di secondo livello. “Come Sinistra Italiana dal piano nazionale con il voto contrario alla riforma Delrio fino a quello locale nelle precedenti consultazioni abbiamo espresso le nostre criticità su metodo di elezione, svuotamento di funzioni e sul taglio delle risorse invocando il ripristino del voto ai cittadini per restituire all’ente una dimensione compiutamente democratica”, si legge in una nota del partito.
Da Sinistra Italiana proseguono: “Ciononostante in questa precisa fase politica che vede avanzare nei territori le forze del centrodestra riteniamo opportuno lanciare un appello in sostegno della lista del centrosinistra “La casa dei comuni”. La capacità espansiva della destra di costruire due liste e di “pescare” consiglieri in un gruppo di maggioranza del capoluogo con il caso Teramo 3.0 e nella componente PD di Bellante (anziché nel gruppo di destra che pure fa parte della maggioranza Melchiorre) dovrebbe preoccupare ed imporre una riflessione complessiva a tutte le forze di sinistra e centrosinistra”.
La federazione di Teramo conclude: “Alla luce di questi episodi all’insegna del peggior trasformismo e delle considerazioni politiche fin qui riportate i nostri consiglieri parteciperanno alle consultazioni di domenica per dare un segnale di unità tenendo fede ai nostri principi progressisti, antifascisti ed anti razzisti”.