TERAMO – Oltre cento adesioni per la cena in favore del Centro Antiviolenza “La Fenice” di Teramo e così il numero verde promesso alla struttura diventa realtà. L’iniziativa, promossa dalle donne dell’Anaao Abruzzo, il principale sindacato dei medici ospedalieri, in collaborazione con La Fenice e la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Teramo, ha riscosso un successo notevole tra i rappresentanti dell’organizzazione ma anche tra amministratori e cittadini. Alla cena, svoltasi nel ristorante “Gilda”, hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto eil vice prefetto Roberta Di Silvestro.

«Abbiamo ottenuto un numero di adesioni inaspettato – commenta Gabriella Marini, segretario aziendale di Teramo per l’Anaao Abruzzo – anche da parte di chi non ha potuto partecipare alla cena. Per dare la possibilità a tutti di offrire il proprio contributo all’iniziativa, terremo aperta la raccolta delle adesioni anche questa settimana. Ringrazio di cuore tutte le colleghe e i colleghi e tutti i partecipanti, è stata un’emozione poter offrire questo sostegno a una struttura che aiuta le donne in difficoltà». «Una bellissima serata di solidarietà – aggiunge il segretario regionale dell’Anaao, Alessandro Grimaldi – e la dimostrazione di un grande salto di qualità del nostro sindacato che vede sempre più protagoniste le donne. L’Anaao peraltro è da sempre impegnata nella difesa del diritto alla salute delle fasce più deboli della popolazione attraverso la difesa del sistema sanitario nazionale».

La cena è stata preceduta da un incontro, condotto dalla presidente della Cpo di Teramo Tania Bonnici Castelli, in cui l’Anaao ha premiato le proprie iscritte impegnate in attività e percorsi assistenziali in favore delle donne. Ecco i loro nomi: Maria Assunta Ceccagnoli, presidente del comitato unico di garanzia per le pari opportunità dell’Asl di Pescara (e attualmente anche presidente dell’Ordine dei medici di Pescara); Maria Teresa Scognamiglio, oncologaall’ospedale di Ortona; Giovanna Micolucci, direttore sanitario dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, che insieme a Simonetta Santini (direttore sanitario dell’Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila), Sandra Di Fabio (direttore del reparto di neonatologia dell’Aquila) e Rita Tennina, biologa al San Salvatore, ha promosso nello stesso presidio il “Percorso rosa” e iniziative in favore delle donne; il gruppo di Teramo di cui fanno parte Anna Marcozzi (primario di Ginecologia), Flavia Di Giangiacomo (responsabile facente funzione del Pronto soccorso) e le dottoresse Carmela Di Sante (Pronto Soccorso), Marisa Zaccagnini (Pediatria), Gabriella Rapini (responsabile unità operativa semplice di Psichiatria), Chiara Caucci (Neuropsichiatria infantile), che ha attivato il “Codice rosa” in ambito emergenziale sotto la direzione della dottoressa Rita Rossi, attualmente direttore sanitario in un’altra Asl; Gabriella Lucidi Pressanti, primario del servizio trasfusionale a Teramo, e Gina Quaglione, responsabile unità operativa semplice di Anatomia patologica a Teramo.

All’incontro hanno partecipato, per la Provincia, la consigliera delegata alle Pari Opportunità Ambra Foracappa, la responsabile del servizio Annapaola Di Dalmazio, e le operatrici del Centro Antiviolenza La Fenice. Presente anche la presidente della Cpo di Giulianova Marilena Andreani.

Per poter aderire o donare un contributo all’attivazione del numero verde della Fenice, è ancora possibile telefonare (entro venerdì) al seguente numero: 349.7571508.