ROSETO – Esce sconfitta la Sapori Veri dall’Agsm Forum di Verona contro i padroni di casa della Tezenis, formazione veneta che si issa a quota 8 punti in classifica, capolista solitaria del girone, mentre gli Sharks rimangono a 4. I biancazzurri sono rimasti in gara fino ad inizio quarto periodo prima di alzare bandiera bianca, considerando anche le rotazioni ridotte causa assenza di De Fabritiis, e il non utilizzo di Pierich e Oliva, da segnalare il rientro di Ciribeni, 14 minuti in campo per l’ex Caserta: per i padroni di casa miglior marcatore Hasbrouck con 24 punti, doppia doppia da 17 e 15 per Udom, 11 per Candussi; tra le file biancazzurre doppia cifra per il trio Giordano-Bayehe-Lattin, con 10 punti a testa, per l’americano degli Sharks anche 10 rimbalzi arpionati.

Coach D’Arcangeli si presenta con il solito starting five delle prime tre gare, ovvero Nikolic in cabina di regia, Menalo e Canka esterni, Bayehe e Lattin sotto le plance, risponde coach Dalmonte con il recuperato Love da play, poi Hasbrouck, Severini, Udom e Candussi. Inizio di gara in cui si segna con il contagocce su entrambi i lati del campo: 7-7 dopo quattro minuti, con Canka che segna i primi punti biancazzurri ( 9 finali per il classe 2002 ): fisicità veronese che si fa sentire eccome, soprattutto con il possente Udom, anche se dall’altra parte Bayehe e Lattin si fanno trovare presenti in più di un’occasione, anche grazie alle giocate positive dei compagni. Due liberi di Lattin scrivono +2 Roseto, prima che Rosselli e Udom rispondano della stessa
moneta sul finire del primo periodo, con i padroni di casa avanti 17-15. Nel secondo quarto gli Sharks iniziano ad alzare i ritmi, e grazie soprattutto alla panchina ( Rupil, Giordano, Ciribeni ) cominciano a correre: anche se ad inizio periodo la Scaligera prova a scappare con un piccolo break firmato Rosselli-Love. Roseto è viva e con Rupil e Giordano sale sul 27-32 al 15°: gli Sharks cominciano ad avere problemi di falli, Verona ne approfitta, Poletti e Candussi tornano ad essere un fattore, e all’intervallo si chiude in perfetta parità sul 37-37.

Al rientro nel rettangolo di gioco il copione è sempre lo stesso, l’equilibrio regna sovrano: Canka torna a segnare, lo segue a ruota Nikolic per il +4, 39-43, Hasbrouck si sveglia e scaglia la prima tripla di serata infiammando l’ambiente scaligero. Mouaha , dopo una gita in lunetta, scrive addirittura il massimo vantaggio per Roseto al 26° sul 44-50, ma Verona è piena di campioni capaci di risorgere in ogni momento: Candussi e Hasbrouck firmano un break pesante di 17-4, con tre triple, e l’inerzia tutta locale a fine periodo.

Gli ultimi dieci minuti si aprono con due canestri di Udom e Prandin, che di fatto allungano il gap tra le due squadre: Roseto sparisce in attacco, segna il primo canestro dopo due minuti e mezzo di gioco grazie a Giordano, sul risultato di 66-56 per gli scaligeri. La partita praticamente finisce a cavallo tra il 32° e 35°, con Hasbrouck che martella il canestro degli squali con tre triple consecutive, facendo alzare bandiera bianca ai biancazzurri, con quest’ultimi che nonostante il divario finale non hanno affatto demeritato, tendendo conto soprattutto del valore dell’avversario e delle pesanti assenze nel roster. Prossimo turno mercoledì 30 Ottobre ore 21 al PalaMaggetti, per il primo infrasettimanale della stagione, con gli Sharks che ospiteranno
San Severo, vincente nella giornata odierna contro Orzinuovi.

FABIO TALAMONTI