TERAMO – I ragazzi e gli insegnanti di un progetto Erasmus di cui è protagonista la scuola elementare Noè Lucidi, hanno accolto ieri il sindaco Gianguido D’Alberto, durante un incontro che ha segnato l’inizio del percorso che li porterà a sviluppare l’intero progetto.
Nella scuola, assieme ad altri studenti del progetto provenienti da Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca e Germania, il sindaco ha potuto incontrare anche i docenti teramani e stranieri.
D’Alberto ha così colto l’occasione per formulare ai presenti gli auguri per il successo dell’iniziativa.
Nel suo saluto, il sindaco ha sottolineato che l’esperienza della condivisione è fondamentale in questo periodo, soprattutto perché essa sembra essere messa in discussione proprio nel nostro paese.
E invece, ha rimarcato il sindaco di Teramo rivolto ai ragazzi e agli insegnanti, l’unità dei popoli d’Europa deve essere un traguardo cui tendere con convinzione soprattutto perché, ha sottolineato: “Non bastano gli organismi istituzionali a rendere compiuta l’unità ma è davvero indispensabile che si diffonda soprattutto tra i giovani la consapevolezza di essere cittadini europei, di sentirsi parte vitale di un grande territorio, nel quale la storia ha segnato passi fondamentali e che ora potrà svilupparsi davvero nella sua unitarietà solo se questa consapevolezza diventa patrimonio comune tra i giovani, che ne sono il futuro”.
Il sindaco ha quindi sottolineato come da scambi ed esperienze come l’Erasmus possa svilupparsi la coscienza dell’importanza della condivisione, della Pace e dell’uguaglianza. “La cooperazione tra Nazioni – ha concluso D’Alberto –conduce al dialogo, che è fondamentale per far crescere tutti e per dare consistenza alle democrazie. La scuola ha un compito primario in ciò ed esperienze come la vostra ne sono la prova e inducono alla speranza”.