ATRI (TE) – Il Partito Democratico in seguito alla riunione della commissione dei calanchi chiede, oltre che la rimozione del commissario straordinario, anche l’ampliamento dell’oasi dei calanchi, così da scongiurare l’ampliamento della discarica Santa Lucia e,
Vista
l’emarginata proposta di deliberazione, avente all’ordine del giorno il seguente documento presentato dalla Commissione Consiliare sulla discarica: ”COMMISSIONE DISCARICA ISTANZA DI REVOCA DEL COMMISSARIAMENTO DEL CONSORZIO PIOMBA-FINO
Visto
il DGP n.132 del 24/03/2005 – Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR);
Vista
la L.R. 19/12/2007 n.45 “norme per la gestione integrata dei rifiuti” (BURAT n.10 Straordinario del 21/12/2007), che ha approvato il Piano
Regionale di Gestione dei Rifiuti – PRGR);
Vista
la L.R. 21/10/2013 n.36 “attribuzione delle funzioni relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alla legge regionale 19 dicembre 2007 n.45 (BURAT n.40 Ordinario del 06/11/2013), che detta nuove norme per l’organizzazione territoriale e l’esercizio appropriato delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, prevedendo per lo scopo l’istituzione di un ATO unico regionale e di un AGIR;
Considerato
che per le suddette finalità, ed al fine di garantire una gestione unitaria, la legge regionale n.36/13 ha previsto che il servizio di gestione
integrata dei rifiuti è organizzato in un Ambito Territoriale Ottimale unico regionale, denominato “ATO Abruzzo”, e che è istituita l’Autorità per la gestione integrata dei rifiuti (AGIR), ente rappresentativo di tutti i Comuni dell’ATO Abruzzo, a cui i Comuni partecipano obbligatoriamente;
?Considerato
che la pianificazione regionale in materia di gestione dei rifiuti sarà di competenza dell’Autorità per la Gestione dei Rifiuti (AGIR), dotata di un
proprio ruolo organico, e di un’assemblea composta da tutti i Sindaci, o loro delegati, dei Comuni appartenenti all’ATO Abruzzo, con funzioni di indirizzo e di alta amministrazione;
Considerato
che nelle more dell’istituzione dell’AGIR nel corso dell’anno 2016 il Presidente della Giunta Regionale ha proposto il commissariamento dei
consorzi obbligatori comprensoriali istituiti ai sensi della L.R. 08/09/88 n.74;
Ritenuto
che sono ampiamente decorsi tutti i termini relativi sia alla istituzione degli ambiti territoriali ottimali, sia alla approvazione del piano
d’ambito, sia alla istituzione dell’AGIR;
Ritenuto
che appare urgente e necessario restituire ai territori il potere di indirizzo e di scelta per tutto ciò che riguarda la materia della gestione
integrata dei rifiuti. Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto, la Commissione propone di
CHIEDERE
agli organi regionali competenti la revoca del commissariamento del Consorzio Piomba-Fino e la piena attuazione della L.R. n.36/13 (che prevede l’istituzione dell’ATO Abruzzo e dell’AGIR) al fine di migliorare l’organizzazione territoriale e l’esercizio appropriato delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani, ovvero, in subordine, di restituire ampi poteri ai territori, ripristinando il
consiglio di amministrazione del Consorzio Piomba-Fino, per dare voce ai Sindaci, o loro delegati, nelle scelte di indirizzo relative all’organizzazione territoriale e all’esercizio appropriato delle funzioni pubbliche relative al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Atri, lì 24 luglio ‘20
Il Presidente
“Ritenuto necessario che il Consiglio Comunale nell’ambito dell’esercizio delle funzioni di indirizzo politico e amministrativo, esprima la propria posizione su una questione di importanza rilevante per tutta la comunità atriana;
Considerata
la facoltà di carattere amministrativo di incidere su un criterio escludente e/o penalizzante l’ampliamento della discarica, rappresentato dalla
possibilità di estensione dell’area di riserva, attualmente distante circa 400 mt dal sito, fino alla copertura dell’intera area su cui dovrebbe sorgere il nuovo invaso di 360.000 mc;

?Ritenuta

la necessità di integrare la proposta di deliberazione con la richiesta da avanzare agli organi regionali competenti da parte del Consiglio Comunale di estensione dei confini dell’area di riserva fino alla copertura integrale dell’area sulla quale è previsto l’ampliamento della discarica di “Santa Lucia”. Tutto ciò premesso, considerato e ritenuto, il Gruppo Consiliare del PD
CHIEDE
che il documento redatto dalla Commissione Consiliare sulla discarica e sottoposto all’ordine del giorno sia integrato dalla seguente ulteriore richiesta: “adottare tutti gli atti amministrativi necessari per disporre l’estensione dei confini dell’area di riserva fino alla copertura integrale del sito ove dovrebbe sorgere l’ampliamento di 360.000 mc della discarica di Santa Lucia”.