L’AQUILA –  Ampia condivisione sul documento che detta gli indirizzi per consentire alle regioni italiane di legiferare in maniera uniforme su alcuni organi di garanzia la cui nomina è di competenza regionale. La consapevolezza che vadano armonizzate le differenti legislazioni regionali attraverso un efficace lavoro di manutenzione tra le varie esperienze normative. Infine, un confronto sul ruolo dei Corecom regionali e l’evoluzione che questo organismo potrà avere nei prossimi anni, anche attraverso una legge “Cornice” proposta dallo stesso Coordinamento dei Corecom e l’avviamento di nuovi progetti (come il “Media Education”) e collaborazioni (con il Garante della Privacy) che i Comitati delle comunicazioni regionali chiedono vengano avviati. Sono questi in sintesi gli argomenti trattati nel pomeriggio nella Plenaria dei Presidenti delle Assemblee legislative che si è tenuta all’Aquila a Palazzo dell’Emiciclo. “All’interno della Conferenza – spiega il Presidente e Coordinatrice Rosa D’Amelio – è stato costituito un Gruppo di lavoro ristretto al fine di giungere ad un’armonizzazione del sistema legislativo regionale, pur nel rispetto delle scelte autonome di ciascuna amministrazione, sugli organi di garanzia regionali. Mi riferisco ad importanti figure di tutela per i cittadini come il  Difensore Civico, il Garante dei detenuti e il Garante dell’Infanzia.” “Il documento discusso – continua il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri – oltre a fornire delle linee di indirizzo a cui le Assemblee legislative si potranno attenere per assicurare una maggiore uniformità delle legislazioni, intende valorizzare gli Organi di garanzia regionali.” L’assenza di un preciso quadro giuridico di riferimento, da un lato, ha condotto le Regioni a procedere in modo disomogeneo sotto diversi profili, da un altro, ha reso complessa la qualificazione degli organi di garanzia, per queste ragioni era necessario concordare un testo che potesse essere da guida alle diverse iniziative legislative regionali. “Come Regione Abruzzo mi preme ricordare l’importanza di questi Organi e l’ottimo lavoro che svolgono – aggiunge Sospiri – La nostra Assemblea regionale da tempo ha istituto la figura del difensore civico, mentre è recente l’istituzione del garante dell’infanzia, la cui nomina auspico possa avvenire entro l’anno. Purtroppo devo ricordare che siamo tra le poche regioni italiane a non aver nominato il Garante dei detenuti, una carenza che ci trasciniamo per ragioni politiche dalla passata consiliatura. Una grave mancanza- conclude il Presidente del Consiglio regionale abruzzese – che spero di poter risolvere a breve trovando la necessaria convergenza in Assemblea sull’istituzione di questa importante figura.” I lavori della Plenaria sono stati introdotti dalla Coordinatrice Rosa D’Amelio (Presidente del Consiglio regionale della Campania) e dai saluti del Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo Lorenzo Sospiri. Alla Plenaria hanno partecipato Piero Mauro Zanini (Presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia), Devid Porrello (VicePresidente del Consiglio regionale del Lazio), Giovanni Malanchini (Consigliere Segretario del Consiglio regionale della Lombardia), Michele Pais (Presidente del Consiglio regionale della Sardegna), Roberto Paccher (Consigliere regionale del Trentino Alto-Adige), Bruno Pigozzo (VicePresidente del Consiglio regionale del Veneto) e Filippo Lucci in qualità di Coordinatore nazionale dei Corecom.

In occasione della Plenaria  il Presidente Lorenzo Sospiri ha voluto anche “Ringraziare a nome dell’Assemblea legislativa regionale e di tutti gli abruzzesi la grande solidarietà che tutte le regioni italiane hanno dimostrato alla città dell’Aquila in occasione del sisma del 6 aprile 2009. Oggi mostriamo ancora una città con delle ferite ma una anche una città viva e che sta rinascendo. Uno degli esempi della rinascita del capoluogo di regione è certamente il restauro di Palazzo dell’Emiciclo che oggi ospita questa importante incontro tra le Assemblee regionali. Questo evento all’Aquila serve anche a tenere alta l’attenzione sul sisma aquilano e sugli altri comuni del cratere affinché tutte le istituzioni facciano il possibile per ricostruire e rilanciare questi territori.”