TERAMO – Un post-gara mesto in casa biancorossa, non poteva essere diversamente. Nessuno avrebbe voluto chiudere la stagione casalinga con un’altra sconfitta patita in un derby. Qui erano già uscite vittoriose sia L’Aquila, sia il Chieti e sarebbe proprio l’odierna stata la giusta occasione per centrare almeno una vittoria… Non è andata così e ad esultare stavolta è stato il Notaresco che con i tre punti riapre il discorso play-out con la possibilità di giocarsi la salvezza al “Savini” cosa che, diciamocelo, equivarrebbe alla vittoria di un campionato, forse anche più ipotizzando un futuro diverso da quel che sarebbe potuto essere. E’ vero che di strada da percorrere ce n’è ancora, ma più di tanto comunque nessuno poteva pretendere, neanche il più grande tra gli ottimisti.

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Rabbuiato come rarissime volte in passato, invece, l’allenatore del Città di Teramo Marco Pomante. Da noi sollecitato si sofferma sia sul suo rinnovo contrattuale sia sugli eventuali prossimi, ma è ovvio che avrebbe gradito farlo dopo aver chiuso i giochi per il secondo posto, evitando di dover arrivare a farlo sul difficile campo de L’Aquila. Ma tant’è.

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