MONTORIO AL VOMANO – Non sono convinti dei nuovi ‘cestini gettacarte’ acquistati dal Comune, i Cinque Stelle di Montorio che, in una nota, riportano una serie di dubbi sull’iniziativa, “visto che il centro di Montorio è disseminato di cesti gettacarte”, affermano in una nota. Ma è sull’aspetto economico che si incentrano le osservazioni del gruppo politico, a cominciare dalla determina in cui la spesa dei cestini “viene imputata al Capitolo 2609 del bilancio comunale – si legge in una nota – ‘Contratti di servizio per il conferimento in discarica dei rifiuti’. Come se chi conferisce in discarica i rifiuti fosse il fornitore dei ‘cestini gettacarta’, mentre dalla Determina si evince che il soggetto è un altro”.
“Poi c’è l’aspetto economico – continua Montorio Cinque Stelle – Un dato importante è quello che stabilisce che ogni cestino ‘consegnato’ è costato 395 euro, per un
totale di € 9.638,00 (Iva inclusa) per 20 ‘cestini gettacarta’. Ovviamente tutto pagato con soldi pubblici. Qui ora entrano in gioco le valutazioni politiche di opportunità e utilità effettiva di una spesa. Era davvero necessario spendere quasi 10.000 euro per questi cestini visto che, passeggiando da via Italia (zona Poste) attraversando tutto il centro, deviando anche per il viale, fino alla Madonna del Ponte, si incontrano più ‘cestini gettacarta’ che persone (basta contarli), e non solo da adesso causa Covid?”
Scelte politiche da rispettare, si legge ancora nella nota “ma, a nostro avviso, con questa cifra, che è più o meno il costo del Referendum sull’Autodromo, si potevano aiutare tante famiglie bisognose, soprattutto in questo periodo, dando una mano ai Servizi Sociali”.