TERAMO – Anche quest’anno, nell’ambito delle iniziative commemorative per il “Giorno della Memoria” in questo Capoluogo alle ore 11.00, in Via Palatucci, si è tenuta una sentita cerimonia in ricordo di Giovanni Palatucci, ex Questore di Fiume, che, superando i limiti ristretti delle leggi vigenti, si adoperò per salvare un alto numero di ebrei dalla deportazione nei campi di lavoro e di stermini. E’ stato dichiarato Beato dalle gerarchie ecclesiastiche.

Un momento sobrio ma intenso con la deposizione di una corona d’alloro del Prefetto di Teramo, Dott.ssa Patrizi, accompagnata dal Questore, Dr. De Simone, alla presenza delle Autorità, delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma e del Vescovo della Diocesi.

Quindi, la benedizione ed una riflessione su quei fatti drammatici di Mons. Lorenzo Leuzzi.

Alle successive ore 12.00, in Prefettura, il Prefetto ha consegnato al Vicario del Questore, Dr. Andrea Rossi, una Medaglia d’Onore alla Memoria del padre Ten. Reali Carabinieri Luigi Rossi.

Nato a Tripoli (Libia) il 22 febbraio 1917, morto ad Amalfi (Sa) il 29 maggio 1979, inizia la carriera nell’Arma dei Carabinieri nel 1941 presso la Scuola Allievi Ufficiali di complemento di Fano. Dopo aver prestato servizio a Palermo, Percia (Firenze) e Roma, viene catturato dai tedeschi nella Caserma Vittorio Emanuele III di Roma il 7 ottobre 1943 e deportato nel campo di concentramento di Biala Podlaska (Polonia) dove è rimasto fino al 21 aprile 1944 e sopravvissuto alla prigionia.