MONTORIO AL VOMANO – Sto ricevendo da diversi giorni segnalazioni da parte di imprese, tecnici e cittadini che lamentano un blocco sostanziale del servizio finanziario del Comune di Montorio al Vomano.
Ci sono diverse determine, ordinanze di pagamento e impegni di spesa sostanzialmente bloccati per mancanza dell’attestazione di copertura finanziaria, circostanza che allo stato, sta completamente bloccando tutti i pagamenti dell’Ente.
Purtroppo, tale condizione è facilmente riscontrabile dalla consultazione dell’albo pretorio del Comune di Montorio al Vomano, gli ultimi mandati di pagamento corredati dal visto di regolarità contabile risalgono al 18 novembre 2021 ultimo giorno di lavoro del dimissionario responsabile del servizio finanziario del Comune.
Quest’ultima circostanza, ovvero le dimissioni del responsabile del servizio finanziario (tra l’altro tanto voluto dall’attuale sindaco), dopo pochissimo tempo dalla sua accettazione dell’incarico, la dice lunga sulla situazione dei rapporti all’interno dell’Ente.
Ma volendo tralasciare il clima che si respira all’interno degli uffici comunali non può non passare inosservato come le dimissioni del responsabile del servizio finanziario oltre a determinare il blocco dei pagamenti (per l’incapacità dell’amministrazione di sostituire il responsabile del servizio che tra l’altro aveva anche formalizzato il preavviso per le proprie dimissioni), arrivano in un periodo di particolare importanza per ogni ente locale.
L’art. 175 del T.U.E.L dispone che le variazioni di bilancio (salvi i casi particolari sempre previsti dalla legge) debbano essere deliberate entro il 30 novembre di ciascun anno.
Sarebbe molto grave se il Sindaco, rispetto al primo bilancio interamente ascrivibile alla sua amministrazione, non portasse all’attenzione del consiglio comunale le proposte di variazione di bilancio anche al fine di verificare la correttezza delle previsioni contenute nel DUP e nel bilancio di previsione rispetto alla gestione fin qui svolta e agli eventuali correttivi da apportare al documento contabile attraverso lo strumento delle variazioni di bilancio.
Purtroppo per lui però la proposta di variazione da sottoporre all’attenzione del consiglio Comunale deve essere corredata dal visto di regolarità contabile e dal parere del revisore contabile dell’Ente.
Rispetto al parere di quest’ultimo non nutro alcun dubbio, sono invece curioso di conoscere chi apporrà il parere di regolarità contabile (parere che lo stesso soggetto avrà sicuramente già apposto su tutti i mandati di pagamento in attesa di essere liquidati dal Tesoriere), sempre che la proposta di variazione sia portata all’attenzione del Consiglio Comunale.
Ho il timore che il Sindaco (considerato che ad oggi alcuna comunicazione è pervenuta ai consiglieri) voglia ricorrere ad un piccolo quanto ingenuo stratagemma per esautorare almeno per il momento il Consiglio Comunale dalle funzioni che gli sono proprie e per stendere un velo di silenzio sulle dimissioni del responsabile del servizio finanziario in attesa di tempi migliori.
Tale stratagemma si materializzerebbe con l’approvazione delle variazioni di bilancio in giunta, adducendo fantomatici motivi d’urgenza (motivi d’urgenza che saranno vagliati con attenzione dal sottoscritto e spero dagli organi preposti alla corretta gestione dell’ente e al rispetto dell’ordinamento contabile degli Enti Locali) per poi richiedere la ratifica al Consiglio Comunale entro il 31/12/2021.
Ma su questo sono certo che tanto il neo assessore al Bilancio quanto gli altri componenti della Giunta saranno decisi e determinati, come sempre, a fare assoluta chiarezza e a non farsi imporre la linea dal primo cittadino, come d’altronde hanno sempre fatto fino ad oggi, non limitandosi ad alzare semplicemente la mano senza porre mai in discussione le scelte amministrative e gestionali del Sindaco e pertanto, più che al primo cittadino, il mio sentito ringraziamento va ai suddetti sempre attenti a chiedere il rispetto di leggi e regolamenti.
Ma forse stiamo parlando di un’altra Montorio – Raniero Barnabei –