TERAMO – Con 17 voti contrari e un astenuto (la consigliera di maggioranza Francesca Chiara Di Timoteo, che si era già esposta su preferenza per il Mazzini) è stata bocciata la mozione del gruppo di Futuro In per l’indizione di un referendum consultivo propositivo sull’allocazione dell’Ospedale. Nella proposta si chiedeva attraverso la nomina di tre esperti di indire un referendum secondo statuto dando ai cittadini la possibilità di revoca della delibera del 2017 con la contestuale possibilità di scegliere di far rimanere il nosocomio nell’area attuale del “Mazzini”.
Tra gli interventi della maggioranza Luca Pilotti è entrato nel metodo e nel merito, ricordando come l’attuale regolamento non permetta l’istituto referendario in questi termini. Nel merito è stato eccepito che dicono esista uno studio di fattibilità che però non si conosce. Inoltre lo stesso Pilotti ha sottolineato ome non si tratti di un referendum consultivo, perché hanno già scelto apoditticamente Villa Mosca. Fracassa ha però incalzato sulla location affermando che è da pazzi costruire in prossimità del fiumi. Perchè fu allora tra i firmatari della delibera 2017 che individuava Piano d’accio come sito più idoneo? La risposta secca arrivata dallo stesso Pilotti.