TERAMO – Non sappiamo come reagirono i tifosi rosanero all’addio del gioiellino Simone Santoro. Si era all’indomani della cancellazione palermitana dal calcio professionistico e Bruno Tedino, neo trainer del Teramo, suggerì i nomi di due “Primavera”: il suo (23 presenze all’esordio tra i professionisti, per Simone) e quello del rumeno Daniel Birligea (7 presenze ed 1 goal la stagione passata).

Sembra passato tanto tempo, ma non è così; pare proprio, anzi, che il destino di Santoro, all’inizio della seconda stagione con la maglia del Teramo, abbia voluto giocargli uno scherzetto. C’è da vedersela subito, e nel giorno del rientro dei tifosi al “Bonolis”, con il “suo” Palermo!

Sarà un pò la prova del nove per il giovane centrocampista (21 anni compiuti da sei giorni ed in rete per la prima volta mercoledì scorso, a Piacenza, in Coppa Tim), nei riguardi del quale, ne siamo certi, Massimo Paci qualche parolina in disparte la riserverà, comprendendone lo stato d’animo meglio di altri, alla luce della sua invidiabile carriera da ex calciatore.

In fondo, rotta l’emozione del pre-gara, soprattutto alla vista di quella che sarebbe potuta essere “da grande” la sua maglia, se la giocherà con la forza ed il rendimento che ne stanno contraddistinguendo l’inizio della nuova stagione.

E magari sarà proprio lui, l’uomo partita!