PESCARA – Negare uno spazio pubblico equivale a negare uno spazio democratico, il diritto di apparire e manifestare le proprie istanze: per estensione, equivale a negare la democrazia stessa.

È ridicolo l’argomento con cui l’amministrazione Masci ha rifiutato l’autorizzazione all’Abruzzo Pride di poter svolgere il flash mob finale alla Nave di Cascella: il tutto appena ventiquattro ore prima dell’appuntamento, oggi negato pur avendolo nei mesi passati concesso ad altri soggetti.

Particolarmente indicativo poi lo spostamento – in un luogo meno ‘centrale’ – della manifestazione: i margini, le periferie, le zone d’ombra sono da sempre il luogo prediletto dai pregiudizi e dai fascismi, convinti come sono di dover ‘allontanare dallo sguardo’ quello che non sanno nè comprendere né accogliere né affrontare.

Per questo il Partito Democratico ci sarà, ponendosi al fianco dell’Abruzzo Pride e dei suoi e sue oganizzatrici, per sostenere la lotta per l’inclusione e combattere insieme contro ogni forma di discriminazione.

Il lavoro, le intenzioni e i valori del Pride rEsistono, sempre. E noi con loro”

Nicola Maiale

Segr. Partito Democratico provinciale Pescara

Marielisa Serone D’Alò

Quirino Crosta

Coordinamento Politiche di Genere e Diritti PD Abruzzo