TERAMO – Dal sito della Lega Pro parla il presidente Francesco Ghirelli: “Stiamo seguendo con grande attenzione e verificando sistematicamente quello che succede nelle società S.S. Teramo Calcio e Aurora Pro Patria. Voglio ricordare che le nuove regole per il passaggio di quote societarie superiori al dieci per cento, prevede l’approvazione della Figc, in base a criteri di sostenibilità economica e di onorabilità. Non mi risulta che queste procedure siano state ancora attivate dai due Clubs. Anche in virtù di questo, la Lega Pro sta monitorando attentamente tutti gli sviluppi delle situazioni societarie di Teramo e Pro Patria”.

In Lega, pertanto, il Teramo Calcio non avrebbe ancora attivato procedure nel merito, ma probabilmente ci sarebbe stato tempo per farlo. Il problema reale insorto, in realtà, apre scenari inaspettati ma non funerei: i capi di imputazione a carico di Mario e di Davide Ciaccia (si tratterebbe di indebite compensazioni, riciclaggio, autoriciclaggio e di intestazioni fittizie) che hanno portato al sequestro delle quote societarie del Teramo Calcio Srl (inchiesta delle Fiamme Gialle coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma – ndr ), non bloccheranno le operatività della gestione amministrativa biancorossa: a farlo quasi certamente sarà un custode giudiziario e si sa che, in casi di questo tipo, si limiterebbe al solo governo ordinario. Traduzione: pagamento degli stipendi e di quant’altro riguardante l’attività del club. E’ altrettanto ovvio che nessuno, tra i tifosi, dovrà aspettarsi movimenti di mercato, perché nessuno li farebbe in una situazione analoga, nonostante proprio ieri sera, in una riunione tecnica all’Hotel Sporting tra la nuova proprietà e Federico Guidi, al mister era stata offerta la conferma sulla panchina biancorossa anche per la prossima stagione e, con lui, era stata stilata una lista di rinforzi dell’attuale organico.

Tutto questo è out, e tale resterà, in attesa che se ne sappia di più sulle decisioni del Gip circa l’immediato futuro dei f.lli Ciaccia.

Ci poniamo un interrogativo, il primo di tanti che seguiranno: quanto inciderà questa situazione sulla squadra in vista delle due consecutive trasferte?

Nelle foto: due delle auto della proprietà sequestrate