TERAMO – Venerdì 29 settembre, a Roma, presso la Camera dei Deputati, si terrà il convegno “Contributo della medicina alla valutazione del ‘Baby Case’. Responsabilità e risarcimenti per la tutela degli attori coinvolti”, evento di studio per giuristi e medici legali. Accreditato presso l’Ordine degli Avvocati di Roma, l’incontro è previsto dalle 15.00 alle 18.30 ed è organizzato da Istituto Medico Legale. Focus del convegno sarà il tema delle complicanze e dei sinistri in sala parto.

Secondo il rapporto “Baby Case Analysis”, a cura di AmTrust Assicurazioni, annunciato nel 2022, tra il 2010 e il 2021 sono stati denunciati 1295 casi di incidenti in sala parto. Il campione riguarda gli incidenti accaduti all’interno di 175 ospedali pubblici e privati, assicurati da AmTrust Assicurazioni sul territorio nazionale. Lo studio indica che, negli ultimi anni, gli incidenti sono diminuiti: nel 2021 il rapporto è di 0,65 casi ogni 1000 nascite. Solo l’1,6 per cento dei sinistri, però, si è chiuso, nel 2021, con un pagamento. L’indagine, per anno di notifica, registra nel 2021 il 12,7 di sinistri aperti e l’85,7 di denunce senza seguito. La lunga durata dei procedimenti è un elemento di rilievo: nel periodo tra il 2010 e il 2021, il 63 per cento delle pratiche si sono chiuse entro tre anni e il 95 per cento entro sette anni.

Osserva Niccolò Maria Sposimo, medico legale, medico legale di direzione di Istituto Medico Legale: “l’ambito ostetrico-ginecologico è di grande importanza per la medicina legale, per il numero dei casi e per il loro peso risarcitorio. Nel convegno si confronteranno specialisti delle due branche per presentare tematiche di interesse e casi studio. Fondamentale sarà anche il contributo dei giuristi sul tema pratico della quantificazione monetaria, anche alla luce della recente giurisprudenza”.

L’incontro del 29 settembre sarà introdotto dai saluti istituzionali di Giulia Guagliardi, presidente Associazione Italiana Giovani Avvocati di Roma e Irma Conti, vice presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma. Ci saranno anche Giovanni Spinosa, presidente Associazione di avvocati “Avvidasa” e Bruno Sgromo, responsabile rapporti istituzionali “Avvidasa”. Niccolò Maria Sposimo, medico legale, medico legale di direzione di Istituto Medico Legale, darà inizio al convegno con il discorso dal titolo “Il ‘peso’ della ginecologia e ostetricia per il medico-legale”.

Seguiranno gli interventi di:

  • Roberto Liguori, specialista in ginecologia e ostetricia, “L’importanza dei percorsi strutturati: le Linee Guida in Ginecologia e Ostetricia”.
  • Domenico Arduini, professore ordinario di Ginecologia e Ostetricia Uniroma Tor Vergata, “L’encefalopatia ipossico ischemica intrapartum: criteri di definizione”.
  • Emilio Moreschi, specialista ginecologia e ostetricia, “Valutazione medico legale nelle macrolesioni: la più recente dottrina”
  • Enrico Pedoja, presidente della società medico legale del Triveneto, “Valutazione medico legale nelle macrolesioni: la più recente dottrina
  • Niccolò Maria Sposimo, medico legale, medico legale di direzione di Istituto Medico Legale, “La consulenza medico-legale di parte: casistica di IML
  • Alberto Cisterna, presidente XIII Sezione civile Tribunale di Roma, “Il punto di vista di chi giudica”
  • Giovanna Capilli, professore ordinario di Diritto privato e titolare del corso Fondamenti di diritto privato sanitario – Università San Raffaele Roma, “Il punto di vista della dottrina”
  • Donato Sandro Putignano, esperto in responsabilità medica, fondatore di Iuremed, “Punti di vista e proposte dell’associazione di avvocati “Avvidasa” alla commissione ministeriale”.

L’incontro, gratuito previa iscrizione, si terrà presso la Camera dei Deputati, a Roma, sala Refettorio, Biblioteca, palazzo San Macuto, via del Seminario 76. A richiesta sarà possibile seguire l’evento a distanza.

IML, Istituto medico legale, si batte dalla sua nascita per migliorare la consulenza medico legale destinata agli avvocati e agli studi di infortunistica per i loro casi di malasanità e sinistri stradali. IML è la prima e unica società in Italia a fornire, solo ad avvocati e patrocinatori stragiudiziali, una consulenza medico legale con personale altamente specializzato e strumenti informatici all’avanguardia. L’idea è frutto dell’esperienza di tutto il team IML specializzati nel risarcimento danni. IML si avvale di un team di medici legali, medici specialisti, coordinati da un medico legale di direzione che nomina e supervisiona il lavoro dell’équipe, offrendo il servizio su tutto il suolo nazionale grazie a un software specializzato.