PINETO – Due storici imprenditori del territorio di Pineto hanno deciso di lasciare le loro rispettive attività dopo oltre 35 anni e l’Amministrazione Comunale e l’associazione commercianti ha deciso di omaggiarli con una targa nella quale si evidenzia ‘la professionalità messa in campo in questi anni, contribuendo ad arricchire il tessuto commerciale della città’. Si tratta del panificio ‘Pineto Pane’ in via De Titta, della famiglia Leonzi, che cambia gestione dopo 38 anni di attività. L’azienda è stata rilevata infatti da un altro panificio e del socio fondatore del ristorante La Conchiglia d’Oro, Antonio Di Nicola, il quale dopo 37 anni ha deciso di uscire dalla società lasciando la gestione al suo storico collaboratore e poi socio.

Nei giorni scorsi il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il vicesindaco Alberto Dell’Orletta, il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Cantoro, l’assessora Jessica Martella e l’assessore Filippo Da Fiume hanno raggiunto i suoi imprenditori e le loro famiglie per la consegna della targa. Contestualmente anche l’Associazione Commercianti Pinetesi, con il Presidente Biagio Iezzi, e la Confesercenti regionale con il presidente Daniele Erasmi hanno consegnato loro un riconoscimento. A quanti porteranno avanti le due attività l’amministrazione ha espresso i più sinceri auguri.

“Omaggiare due imprenditori che hanno gestito le loro attività per oltre 35 anni sul nostro territorio e che proseguiranno grazie ad altre figure – commentano gli amministratori comunali di Pineto – ci sembrava doveroso. Hanno saputo negli anni mettere in campo non solo tanta professionalità, ma anche molta umanità superando le tante difficoltà che ci sono state, non da ultimo la pandemia, lasciando attività solide che proseguiranno. Tutti ne ricorderanno la gentilezza e la capacità di accogliere i clienti sempre con il sorriso. A loro gli auguri più sinceri per il meritato riposo e per ulteriori soddisfazioni che potranno avere con le loro scelte per il futuro, naturalmente a quanti proseguiranno le attività l’augurio di un percorso professionale altrettanto lungo e soddisfacente”.