“Ora Di Maio non ha più alibi. Terminata la campagna elettorale fatta di mirabolanti promesse e di rissa continua con il suo alleato di governo, ha il dovere di tornare al ministero e cercare di trovare una soluzione per la crisi della Mercatone Uno. Possibile che non fosse al corrente che la situazione stava precipitando? Trova normale il ministro dello Sviluppo economico che migliaia di lavoratori siano licenziati con un whatsapp? Il tavolo al Mise, necessario ed urgente, sia concreto perché lavoratori e lavoratrici sono disperati. Chiedo a Di Maio di fare finalmente il proprio mestiere, se lo sa fare, e di attivarsi da subito per dare una risposta a questi lavoratori. Dal canto mio sono vicina, come lo sono stata a suo tempo, ai dipendenti dello stabilimento di Pineto e alle loro famiglie che si ritrovano adesso di fronte a una situazione che solo un anno fa sembrava risolta. La stagione delle chiacchiere è finita. Chi governa ha il compito di risolvere i problemi e non di ignorali.”