TERAMO – Porte sfondate e atti vandalici di diversa natura in una palazzina Ater a Colleatterrato, sgomberata dopo il sisma di due anni fa. Anche Teramo Vivi Città interviene sugli episodi che hanno caraterrizato in questi giorni la palazzina numero 48 di via Adamoli. Ce ne siamo occupati ampiamente con alcuni articoli, e abbiamo sollecitato un intervento del Commissario Ater Nicola Salini e del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto. Salini in una recente intervista ci ha dichiarato che sigillerà gli ingressi per impedire gli accessi.
Sull’argomento oggi è intervenuta l’Associaizone Teramo Vivi Città che in una nota chiede agli amministratori: “Chi vigila sui beni degli inquilini?”
“Dentro quelle case – si legge nella nota – ci sono ricordi e sacrifici di una vita, però se da una parte si impedisce l’accesso agli inquilini per ragioni di sicurezza, dall’altra si lascia tutto incustodito rendendo vita facile a vandali e ladri. La lentezza burocratica sta aggiungendo ulteriori danni a delle case che potevano già essere riconsegnate alle famiglie. Ci sono persone che vorrebbero rientrare nei loro appartamenti, ma c’è chi fa orecchie da mercante. Purtroppo ancora una volta a rimetterci è la povera gente”