TERAMO – La Teramo a Spicchi 2K20 batte 70-63 i Lions Bisceglie, portando a casa due punti preziosissimi per la classifica. Due punti che alleviano l’amarezza per la sconfitta subita nel derby contro Pescara, dando di contro grande entusiasmo ai biancorossi. La TaSp conquista così una brillante vittoria, trovando le energie giuste a metà del terzo periodo quando Bisceglie sembrava in pieno controllo della gara (38-52, 26’) e stringendo ottimamente le maglie in difesa nel quarto e decisivo periodo (chiusosi con un netto parziale 15-0 negli ultimi 7 minuti di partita per i padroni di casa).  

Da appalusi la prova di squadra, ma qualche menzione per i singoli va giustamente fatta. Per Lorenzo Calbini, autore di una prova tutta concretezza (14 punti e 7 rimbalzi), Amar Balic, top scorer del match a quota 18 punti (7/13 dal campo), Mattia Sacchi, autentico protagonista nella quarta frazione con 5 falli subiti e una tripla che ha fatto infiammare il Palasport “Tino Pellegrini”, Sebastiano Perin, apparso subito deciso nelle iniziative offensive e continuo sia in attacco che in difesa, Luigi Cianci che ha rappresentato una presenza continua sotto i tabelloni e sugli scarichi. Discorso a parte va fatto per Arcangelo Guastamacchia, autore del canestro del sorpasso (64-63, 34’) su rimbalzo offensivo e utilissimo tatticamente nei momenti in cui concretizzava la vittoria biancorossa: “Sicuramente l’ingresso di Guastamacchia da numero 4 – ha commentato nel post-gara coach Andrea Gabrielli è stato molto importante, e non ho problemi a dire che l’idea me l’ha suggerita il mio aiuto allenatore Massimo Gramenzi. Il resto dei cambi li ho decisi di mia iniziativa ma in quel frangente è stato Massimo a suggerirmi il cambio. Ringrazio quindi sia lui che Giorgio Palantrani, l’altro assistente. In attacco potevamo fare scelte migliori ma abbiamo giocato con più energia in difesa e nei momenti caldi. Continuiamo a fermare troppo la palla ma siamo pagati per lavorare e migliorare e lo faremo”. 

E proprio sulle scelte optate dallo staff tecnico nelle fasi calde del match ha precisato l’allenatore della TaSp: “Io sono pagato per vincere le partite. Se in un momento importante reputo che un quintetto stia andando bene non ho problemi a far sedere un senior e a tenerlo in panchina per diverso tempo. So che devo far crescere i giovani ma qui non siamo al settore giovanile bensì in Serie B. E di una Serie B difficile dove bisogna conquistare il maggior numero di punti possibile. Con questa vittoria abbiamo riconquistato i due punti persi a Pescara e questo ci deve dare fiducia. Ora sicuramente avremo una bella iniezione di fiducia e lavoreremo meglio in palestra. Il merito di questo successo è comunque di tutti, anche di chi è stato in panchina, perchè nella fase di recupero chi non ha giocato gli ultimi minuti era come se stesse in campo e questa è una cosa che da grande fiducia per l’avvenire. Rimaniamo però con i piedi per terra. Come detto, è un campionato troppo lungo, non dobbiamo gongolare per questa vittoria, così come non dovevamo deprimerci prima dopo la sconfitta di Pescara. Siamo una squadra giovane e avremo ovviamente alti e bassi. Commettiamo ancora degli errori banalissimi però in questa partita aldilà degli aspetti tecnici mi interessava maggiormente la reazione emotiva e umana”.     

E’ quindi parso particolarmente soddisfatto il tecnico biancorosso per quanto fatto vedere dai suoi contro una formazione arrivata a Teramo da imbattuta e con la miglior media punti realizzata nel girone D della Serie B dopo le prime tre giornate di campionato: “Il primo grazie va al pubblico perchè ci ha trainato nel momento del recupero. Il secondo grazie va alla società che dopo una brutta partita ci ha lasciato lavorare in pace e il grazie più grande va ai ragazzi perchè sono stato duro in settimana con loro e loro hanno risposto da uomini prima che da giocatori. Contro Bisceglie hanno messo il cuore oltre l’ostacolo, perchè era quello che andava fatto. E non era né facile né scontato. Hanno dimostrato di essere una squadra che nei momenti importanti si è compattata e ha saputo trovare forza e voglia di riscatto. Bisceglie è una formazione con talento ed esperienza e poteva anche ammazzarci in un certo momento del match sportivamente parlando quando siamo andati sotto di 14 punti. Invece abbiamo reagito e il merito è tutto dei miei ragazzi”.

Teramo a Spicchi 2K20Amar Balic 18 (4/8, 3/5), Lorenzo Calbini 14 (3/7, 2/5), Sebastiano Perin 10 (1/3, 2/6) + 3 As, Arcangelo Guastamacchia 9 (3/4, 1/5), Luigi Cianci 8 (4/8, 0/1), Mattia Sacchi 6 (0/1, 1/2), Alessandro Vigori 4 (2/2, 0/1), Emidio Di Donato 1 (0/3, 0/4) + 8 R, Alessandro Di Febo 0 (0/0, 0/1), Ettore Semprini Cesari 0 (0/0, 0/0), Stefano Ferri ne, Simone Mora ne. Tiri liberi 9/14; Rimbalzi 32 (7 + 25); Assist 10. 

Lions Bisceglie: Gabriel Dron 16 (5/6, 2/4) + 3 As, Marcelo Dip 13 (4/6, 0/0) + 6 R, Stefano Borsato 11 (1/3, 2/4), Matteo Bini 10 (3/5, 1/5) + 6 R, Filiberto Dri 9 (3/4, 0/2), Raphael Chiti 2 (1/4, 0/4), Marco Pieri 2 (1/2, 0/0), Davide Vavoli 0 (0/1, 0/0), Armando Verazzo 0 (0/2, 0/0), Ferdinando Provaroni ne, Alessandro Mastrodonato ne; Tiri liberi 12/18; rimbalzi 31 (3 + 28); Assist 8 – Parziali: 20-20, 13-17, 21-20, 16-6 – Ufficio Stampa –