ROSETO – Svelati questa mattina in conferenza stampa i nomi dei vincitori della 22esima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose” che vivrà la cerimonia di premiazione il prossimo 28 settembre, a partire dalle ore 18.00, nei saloni della Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi.
Ad aggiudicarsi la sezione “Autore italiano” è stato Roberto Esposito, con il volume “I volti dell’avversario” (Einaudi), mentre per la sezione “Autore straniero” dedicata a Gabriella Lasca, il premio è stato assegnato a Costica Bradatan e al suo “Elogio del fallimento” (Il Saggiatore).
Il premio dedicato all’autore abruzzese, infine, è andato a Daniela D’Alimonte per il volume “Parole d’Abruzzo” (Ed. Ianieri).
I vincitori e i finalisti della Sezione “Tematiche Giovanili” saranno ospiti della cerimonia di premiazione del prossimo 28 settembre, moderata dal giornalista Rai Antimo Amore.
Sono stati 46 i testi pervenuti entro i termini e valutati dalla giuria composta da Renato Minore (Presidente), Mario Nugnes (Sindaco di Roseto degli Abruzzi), Francesco Luciani (Assessore alla Cultura del Comune di Roseto degli Abruzzi), Gabriella Recchiuti (Presidente del Consiglio Comunale di Roseto degli Abruzzi), Raffaella D’Egidio (Segretario Generale del Comune di Roseto degli Abruzzi), Roberto Battiston, Aldo Cazzullo, Dante Marianacci, Raffaele Manica, Antimo Amore, Sandra Petrignani e Daniele Cavicchia (Segretario organizzatore del Premio di Saggistica).
I tre finalisti della sezione “Tematiche giovanili”, nella mattina del 28 settembre, incontreranno e dibatteranno con la Giuria Giovani formata da 15 studenti dell’Istituto Superiore “Vincenzo Moretti”; 15 studenti del Polo Liceale “Saffo” e 15 utenti della Biblioteca Civica di Roseto degli Abruzzi. Toccherà a loro scegliere il vincitore della sezione e l’esito della votazione verrà reso noto nel corso della cerimonia di premiazione prevista alle 18.00 presso la Villa Comunale.
“Questo Premio di Saggistica, nei tre anni della nostra amministrazione, ha vissuto una fase itinerante che gli ha permesso di farsi percepire in tutta la sua potenza culturale, anche grazie alla presenza di personaggi di fama internazionale – ha affermato il Sindaco Nugnes – Un fermento letterario e culturale che ha vissuto momenti fondamentali anche nel corso dell’estate con la piazza sul Lungomare teatro delle sei serate di “Fra[m]menti Book Festival, nel cuore della città. Dopo aver riportato la cultura in piazza abbiamo deciso, al contempo, di ridare alla Villa Comunale il giusto ruolo, organizzando al suo interno la cerimonia di un evento storico come il Premio di Saggistica”.
“Si tratta di una delle rassegne più importanti nel panorama italiano nata grazie ad una bella intuizione di Gabriella Lasca e Daniele Cavicchia, attuale segretario organizzatore del Premio – ha detto l’Assessore Luciani – A loro va la gratitudine della città di Roseto. Siamo felici di poter accogliere anche quest’anno degli ospiti d’eccezione per una rassegna all’insegna della filosofia. Professori universitari come Bradatan ed Esposito che sono tra le menti più illuminate che il panorama internazionale può fornire e siamo orgogliosi di dimostrare la nostra vicinanza al mondo accademico. Di rilievo anche i nomi dei finalisti delle “Tematiche giovanili” che saranno protagonisti del dibattito con i nostri giovani, un’opportunità incredibile per i nostri ragazzi”.
“Ci sono dirigenti del Comune che ci lasciano grandi opere e altri, come la dottoressa Lasca, che ci lasciano grandi eredità culturali come quella del “Città delle Rose” – ha aggiunto Recchiuti – In questi tre anni l’Assessore Luciani è stato in grado di portare avanti e rinnovare il Premio di Saggistica e, nel ringraziare lui e il Sindaco, voglio sottolineare l’importanza di far uscire la cultura dai contesti di nicchia per permetterle di farsi apprezzare da tutti. Questa è la ricchezza che ci lascia il Premio di Saggistica e che dobbiamo preservare anche per il futuro”.
“Il Premio di Saggistica anche quest’anno si riconferma coma un appuntamento fondamentale nel panorama culturale rosetano e regionale – ha concluso Di Felice – Grazie a questa rassegna, e grazie a “Fra[m]menti Book Festival”, il lettore non svolge un ruolo passivo ma è invitato e aiutato ad entrare nei testi che vengono presentati di volta in volta. Un percorso virtuoso che vede coinvolti, anno dopo anno, sempre più giovani”.
COSTICA BRADATAN. È un filosofo romeno-americano nato nel 1971 a Dr?goie?ti, Suceava, Romania. Attualmente è professore di studi umanistici presso il Honors College della Texas Tech University e professore onorario di filosofia presso l’Università del Queensland in Australia. Ha scritto numerosi libri, tra cui “Morire per le idee, le vite pericolose dei filosofi” (2015) e “Elogio del fallimento” (2023). Oltre ai suoi libri, ha pubblicato articoli su varie riviste accademiche e giornali internazionali. La sua ricerca esplora temi come il fallimento, l’umiltà e le vite pericolose dei filosofi, offrendo una prospettiva unica e critica sulla cultura contemporanea.
ROBERTO ESPOSITO. È professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa e uno dei filosofi più influenti nel panorama italiano. Condirettore e cofondatore nel 1987 della rivista Filosofia Politica, ha collaborato in qualità di consulente con importanti riviste e case editrici specializzate. Studioso del lessico politico in una dimensione filosofico-politica è autore di diversi libri, tra cui, “Bíos. Biopolitica e filosofia”, “Pensiero vivente. Origine e attualità della filosofia italiana”, “Da fuori. Una filosofia per l’Europa”, “Immunità comune. Biopolitica all’epoca della pandemia”, “Vitam instituere. Genealogia dell’istituzione” e “I volti dell’avversario”, tutti editi da Einaudi e tradotti in diverse lingue.