CASTIGLIONE MESSER RAIMONDO – “Approfittate delle opportunità che la scuola può offrirvi, abbiate ‘sete’ di imparare, di conoscere. Siate sempre curiosi, siate disponibili al ‘sapere’, è quanto di più prezioso abbiamo“. Al rientro in aula gli studenti trovano sul banco una lettera del sindaco ed uno zainetto con la scritta “Bentornati”. E’ l’omaggio che ha voluto riservare ai piccoli concittadini, in occasione del
ritorno in classe, l’amministrazione comunale di Castiglione Messer Raimondo, paesino del Teramano considerato la ‘Vo’ d’Abruzzo’ perché martoriato dall’emergenza coronavirus.
Tra marzo e maggio c’erano stati 85 casi e 14 decessi su poco più di duemila abitanti, tanto che il paese della Val Fino, a lungo inserito in zona rossa, era diventato il tragico simbolo della pandemia in Abruzzo. Poi alcuni mesi di tranquillità e, nei giorni scorsi, ancora contagi ed una vittima, la prima in Abruzzo dopo quasi due mesi di tregua.
Un messaggio di speranza, che invita a conoscere, ad imparare e a superare le difficoltà, quello rivolto agli alunni dal sindaco Vincenzo D’Ercole e dal consigliere delegato all’Istruzione, Bruno Almonti, nella toccante lettera dedicata agli alunni. “Credete sempre in voi, non abbiate mai timore di sperimentare o di osare. Non abbiate mai timore di sognare. Non abbiate mai timore di imparare“, si legge. Sullo zainetto regalato ad ogni studente ci sono, invece, le parole di Eleanor Roosevelt “Il futuro appartiene a coloro che credono nella bellezza dei propri sogni“.
D’Ercole, 31 anni, uno dei più giovani sindaci d’Abruzzo, anche lui risultato positivo al Covid-19 a marzo, sottolinea che “la riapertura delle scuole è un momento cruciale molto atteso dalla collettività. Un appuntamento – dice – che, seppur con procedure e misure molto rigide, consentirà di restituire un minimo di normalità ai bimbi, coloro che più di tutti hanno fatto fatica a comprendere i drastici cambiamenti degli ultimi mesi” – ANSA –