TERAMO – Venerdì 01 luglio si terrà una nuova assemblea del Teramo Calcio, convocata dall’amministratore unico Massimo Chierchia: tra i punti all’ordine del giorno c’è quello delle sue dimissioni.

Non è una fuga, sia chiaro, tant’è che se gli verrà chiesto di restare potrebbe nuovamente accettarlo ma, così come il CdA dell’epoca fu decapitato dalla sera alla mattina, Chierchia, a questo punto, ritiene di aver portato a termine il proprio “mandato all’iscrizione”, quella che per la FIGC non deve tener conto della sentenza del Tar perché la stessa non riguarda i Manuali per le Licenze Nazionali di serie B e di serie C.

Va detto che la Lega di Serie A (in Italia ne esistono una per ogni categoria, ma questo è un altro discorso – ndr -) aveva presentato ricorso e ci chiediamo perché da sola, considerando che il mondo del professionismo fa proprie tre diverse categorie, questo senza entrare nel merito dei coefficienti diversi (0,5 per A e B e 0,7 per la C!)

Eravamo e restiamo dell’idea che se il Teramo sarà il solo club professionistico a non aver potuto (o voluto?) fare il versamento soci necessario, spuntarla sarà molto, molto dura.

(Comunicato stampa Teramo Calcio)

La S.S. Teramo Calcio comunica che venerdì prossimo, primo luglio, alle ore 15:30, è convocata l’assemblea dei soci in video-conferenza.

Sono quattro i punti all’ordine del giorno:
1) Relazione lavoro svolto per l’iscrizione al campionato di Serie C s.s. 2022/23
2) Attività legale da svolgere
3) Dimissioni amministratore unico
4) Nomina nuovo amministratore – Ufficio Stampa