TERAMO – L’opposizione in Provincia fa le pulci al rendiconto approvato nel consiglio odierno. I conti tornano ma potrebbero tornare meglio. L’intervento della consigliera Maria Cristina Cianella condensa tutto quello che non va nel bilancio: “Nel 2024 l’anno si chiude in parità ma altri dati sono stati certificati dai revisori dei conti nella loro relazione, come il ricorso ai debiti fuori bilancio per oltre 500.000 euro. Non può essere un’abitudine della copertura della spesa corrente. Va fatta una riflessione sul fondo contenziosi che non riesce a scoprire tutte le spese. C’è poi una grande imposizione fiscale: il 15% delle entrate sono tributarie, che sono aumentate nel 2024. Ci vorrebbe una gestione più oculata anche a fronte delle spese che questo Ente ha dovuto affrontare da un paio di anni, con l’aumento del personale e con l’adeguamento dei contratti. Le spese aumentano con entrate più o meno stabili ma che non devono fare riferimento sulla pressione fiscale“.
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