TERAMO – “Quando è giunta la proposta della candidatura di Carlo Antonetti, su sollecitazione di un gruppo di cittadini teramani tra imprenditori, commercianti e professionisti, Azione è stata la prima forza politica a credere in lui per il rilancio della città e a deliberare sul sostegno alla sua candidatura a sindaco. Dopo qualche giorno è arrivata anche l’adesione di Futuro In e il progetto ha iniziato ad essere attrattivo e, nella giornata di ieri è stata ufficializzata anche l’adesione del centrodestra”. L’on. Giulio Cesare Sottanelli, coordinatore regionale di Azione, riassume così in una conferenza stampa tenuta questa mattina a Teramo, il percorso intrapreso in questi ultimi mesi circa le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio prossimi e il sostegno alla candidatura a sindaco dell’avvocato teramano Carlo Antonetti.

Nulla contro l’allargamento del progetto, ha precisato Sottanelli rispondendo anche, sollecitato dai giornalisti, ad alcune critiche giunte circa le alleanze elettorali. Quel che è certo, anzi “naturale e scontato” dichiara il leader abruzzese di Azione, è che il simbolo del partito di Calenda ci sarà, come quello di Antonetti.

 

Il comunicato di Azione“La candidatura di Carlo Antonetti a Sindaco di Teramo è civica e nasce da una richiesta di mobilitazione da parte della società civile teramana. Il direttivo comunale e provinciale di Teramo in Azione hanno da subito riconosciuto le qualità del candidato e l’importanza del progetto ufficializzando, diverse settimane fa, la creazione di una lista in appoggio ad Antonetti. La bontà del progetto è stata dimostrata anche dall’allargamento del sostegno ottenuto, poco dopo, con la nascita della lista civica del Sindaco, coordinata dall’avvocato Alberto Covelli, dall’ingresso del gruppo di Futuro In e, oggi, con la convergenza dei partiti del centrodestra”. Così il deputato di Azione Giulio Sottanelli, in una conferenza stampa tenutasi a Teramo questa mattina insieme al candidato Sindaco Carlo Antonetti, al coordinatore provinciale di Azione Michele Capanna Piscè e al segretario comunale di Azione Alessio D’Egidio che ripercorre la nascita di questa candidatura.

La mia candidatura nasce come un’esigenza forte di dare un segnale nuovo a Teramo affinché possa reagire al declino e alla mancanza di partecipazione dei cittadini nelle scelte che decideranno il futuro della nostra città. L’appello dei cittadini mi ha convinto a fare una scelta che non era assolutamente nella mia testa. L’obiettivo è stato fin da subito sostituire un’amministrazione che ha fatto poco e male, la squadra nasce passo dopo passo: Azione è stato il primo partito politico ad aderire al progetto ambizioso, nuovo e di grande prospettiva a cui poi sono seguite altre importanti adesioni civiche, di Futuro In e dell’intero centrodestra. Centrale per la stesura del programma, che condividerò con la coalizione e le associazioni tutte, sarà l’ascolto dei cittadini e dei territori con l’obiettivo di far diventare Teramo una città più attrattiva, più orgogliosa, più bella, più intraprendente. Questa una parte del commento del candidato Sindaco Carlo Antonetti.

Il coordinatore provinciale di Azione della Provincia di Teramo Michele Capanna Piscè aggiunge: “Azione nasce dalla necessità di uscire dalla trappola bipolare in cui la politica è caduta negli ultimi vent’anni e questo ci porta a lavorare con diverse coalizioni in diverse città generando progetti politici che si basano sui progetti e sulla qualità dei candidati anziché sulla mera appartenenza politica: ne sono esempi le città di Atri e Nereto in cui Azione appoggerà candidati sindaci insieme a PD e Movimento 5 Stelle”.

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