TERAMO – Abbiamo stentato a credere che per un eco-addome cui dovrà sottoporsi una signora di 72 anni, il marito, peraltro ex dipendete della ASL, si sia sentito rispondere: “Torni il 10 febbraio 2024…“. Il rammarico viene accresciuto da due fatti concomitanti, senza considerare che sono ben 4 i potenziali presidi coinvolti.

Il primo: se la paziente avesse sostenuto il costo di novanta euro la prestazione sarebbe stata eseguita in 24 ore… Il secondo: nelle vicine Marche, a San Benedetto del Tronto, la signora sarà sottoposta ad ecografia il prossimo 10 febbraio 2023, ovviamente non a pagamento.

Nessun commento, se non la consapevolezza del fatto che la stessa ASL teramana è cosciente del fatto che questa sia una situazione da dover estirpare in poco, pochissimo tempo: detto ciò, comunque, ci perviene una precisazione dalla stessa azienda sanitaria: “Partiamo dal presupposto che il paziente ha sempre ragione, ma se nella richiesta fosse stato indicato ‘priorità breve o urgente’, già nella giornata di Giovedì 26 gennaio la paziente avrebbe sostenuto l’esame a Giulianova, a Montorio o a Roseto” –  (foto da Artemisia Lab).