TERAMO – Non potrebbe essere diversamente: il ritorno del DS Sandro Federico, nel Teramo, non può non coincidere con un cauto ottimismo circa la reale forza della rosa di prima squadra che, comunque “…renderemo più competitiva dal punto di vista fisico, perché in questa categoria la forza in mezzo al campo ha un peso non irrilevante“, ha dichiarato ieri sera, ospite di Supergol.

Traduzione: a gennaio, ma non prima, il Teramo di Davide Ciaccia si muoverà sul mercato in entrata, soprattutto per creare qualche ulteriore alternativa nei ruoli. Così è stato in quello del portiere (l’arrivo di Perucchini ne è una conferma – ndr -) e così sarà in altre zone del campo e nel reparto offensivo. Ovvio che parlare di innesti a gennaio, equivalga al fatto che la società biancorossa sia già alacremente al lavoro…

Sul possibile e chiacchierato ritorno, almeno in città, di Saveriano Infantino, che è finito addirittura fuori rosa a Carrara, si nutrono delle riserve, non soltanto per l’età del bomber fortemente rimpianto dai tifosi e non dall’allora società (35 anni compiuti ma in grado di realizzare 27 reti negli ultimi due campionati, 16+11 – ndr) ma, probabilmente, ed è una nostra supposizione, anche per la durata del contratto. Tale eventualità resta, pertanto, in stand-by, ma si è avuta netta la percezione che si guardi soprattutto in altre direzioni.

Non sono mancati attestati di stima del DS per l’allenatore: “Guidi che ha alle spalle un percorso molto importante e qualificante, mi colpì per l’impronta che seppe dare alla Casertana l’anno scorso, ma anche per le dichiarazioni che rilasciò al Bonolis dopo una netta sconfitta, tant’è che il giorno dopo glielo scrissi, non essendo cosa usuale“.

Sulla nuova società biancorossa, la terza in poco più di due anni, la terza che lo vedrà comunque coinvolto, ha detto: “E’ una situazione effettivamente particolare, ma lavorare con l’attuale proprietà sarà un piacere e sono motivatissimo“, ha chiosato il dirigente sportivo, per il al quarto anno al servizio del Teramo Calcio.