ATRI – Atri, sempre più dimenticata da tutti. Apprendiamo dalla stampa della bella iniziativa organizzata dalla Regione Abruzzo, la quale, per promuovere il turismo, ha pianificato un tour per 20 importanti tour operator, portandoli a scoprire luoghi da poter poi sponsorizzare nelle loro offerte di viaggio. Ebbene, questa iniziativa non include Atri! Ieri sono stati a Notaresco e oggi saranno a Pineto, ma ad Atri no! Eppure, Ferretti e Felicioni sono esponenti rispettivamente di Forza Italia e Fratelli d’Italia, proprio come Marsilio e il sottosegretario regionale con delega alla cultura, D’Amario, che sono gli stessi che hanno organizzato questa attività di promozione del territorio abruzzese nei confronti di chi indirizza il flusso di turisti italiani e internazionali in Abruzzo. Questa ennesima occasione persa per Atri denota due aspetti: 1. Ferretti e Felicioni ignorano forse che fare turismo non significa solo approvare manifesti illusori, oppure con la loro politica non considerano il turismo come una fonte di reddito per Atri e per gli atriani. 2. Ferretti e Felicioni, in questi anni, con la loro politica autoreferenziale e la loro visione di turismo e cultura, si sono isolati e hanno isolato Atri. Ormai, grazie a loro, la città Ducale non conta più nulla nello scenario politico provinciale, regionale e nazionale. Grazie, Sindaco. Grazie, assessore Felicioni.
Prospettiva Atri