CASTELLALTO – Le polemiche di questi giorni sulla mensa di Castellalto e le comprensibili preoccupazioni dei genitori richiedono che venga fatta chiarezza. Occorre innanzitutto precisare che a Castellalto sono attivi due centri di cottura che servono le scuole del territorio. Il terzo centro di cottura era presso la scuola dell’infanzia di Villa Torre, ma è momentaneamente inattivo, in quanto la struttura è oggetto di un intervento di demolizione e ricostruzione con fondi PNRR e fondi di bilancio comunale.
La scuola primaria di Petriccione, inaugurata nel 2018, non disponeva di uno spazio dedicato alla mensa non avendo fino a qualche tempo fa un’offerta didattica strutturata sul tempo pieno. Con i fondi PNRR, oltre alla già menzionata scuola di Villa Torre e all’asilo nido in costruzione a Villa Zaccheo, il Comune di Castellalto si è aggiudicato anche i fondi necessari alla costruzione della mensa di Petriccione. I lavori, partiti a fine luglio 2023, sono in fase di conclusione e a breve saremo in grado di rendere la struttura fruibile per il servizio di refezione scolastica. Non si tratta affatto di un cantiere a cielo aperto, ma di un semplice cantiere che, come tale, presenta materiali di costruzione all’interno necessari alle lavorazioni che sono in corso. Nei prossimi giorni renderemo nuovamente disponibile anche l’area giochi restituendo ai bambini lo spazio ludico-didattico all’aperto.
Di certo non sottovalutiamo il disagio dei bambini nel non avere ancora uno spazio mensa disponibile, ma va rilevata la notevole attenzione avuta dall’amministrazione comunale di Castellalto nel corso degli anni nell’ambito dell’edilizia scolastica, sia con l’adeguamento sismico di alcune edifici, sia con la costruzione di nuove moderne strutture.
Non si può solo rilevare qualche mese di ritardo nei lavori e non riconoscere la capacità di intercettare e mettere in campo le risorse necessarie per dotare la scuola di strutture sicure e nuovi spazi ricreativi.
Sempre in tema scuola, vanno annotati i lavori che saranno avviati prossimamente sulla scuola dell’infanzia di Castellalto Capoluogo.
Si tratta di un importante intervento di adeguamento sismico da oltre un milione di euro. Il chiarimento è doveroso anche in questo caso soprattutto per sfatare il chiacchiericcio di propaganda. La scuola dell’Infanzia di Castellalto non sarà né abbattuta né delocalizzata in altri plessi. I lavori di adeguamento richiederanno un temporaneo trasferimento delle attività didattiche attraverso una sistemazione in loco.
Marco Monticelli
Assessore Lavori Pubblici e Servizi Manutentivi