TERAMO – “Il cassonetto l’ho portato a testimonianza del grado di decoro in cui versano. Tutto qui. il disgusto non sta nel bidone portato in consiglio solo a riprova delle condizioni igieniche ma  in chi bestemmia e  in chi esce fuori dall’aula del consesso civico, al momento di una commemorazione“.

E’ critico e deluso il consigliere di Italia Viva Osvaldo Di Teodoro rispetto al nuovo regolamento di igiene urbana, approvato ieri, e che ha visto la bocciatura di un emendamento presentato dal gruppo sulla manutenzione. Il problema del lavaggio dei bidoni inserito nel regolamento a spese degli esercenti era  stato sollevato dal consigliere anche nella mattinata, con la boutade dell’ingresso del bidone in aula consiliare.  Nel pomeriggio poi la presentazione dell’emendamento. “Avevamo chiesto di sgravare i commercianti dalla manutenzione e dal mantenimento del decoro dei bidoni, invece saranno costretti a pagare”.

Italia Viva doveva votare contro, ha poi preferito seguire la linea del Capogruppo Bartolini e astenersi. Di Teodoro, comunque, trova un segnale positivo nell’apertura al dialogo della maggioranza rispetto ad alcuni emendamenti presentati dall’opposizione. “Peccato per il nostro”.

Il Consigliere però non ha apprezzato talune termini che avrebbe pronunciato l’Assessore all’ambiente Martina Maranella in risposta ad un proprio intervento: “Sarebbero i commercianti a doversi cappiare?“.

Interpellata sull’argomento l’Assessore precisa: “non ho mai detto che gli esercenti debbano cappiarsi. Ho detto che chiedere di lavare i mastelli dei commercianti al gestore significa che i cittadini dovrebbero pagare il servizio, e non possiamo permetterlo“.