ROMA – “Se si potesse tornare ad agosto sarebbe una notizia positiva“: lo dice Damiano Tommasi, presidente dell’Assocalciatori intervenendo a Radio anch’io Sport, su Radio1, sull’emergenza coronavirus e lo stop ai campionati di calcio. “Giocare è quello che tutti vorremo fare
aggiunge il n.1 dell’Aic – Anche perché sarebbe un segnale che la situazione si è normalizzata. Tornare in campo avanti con la stagione comporta un intervento sui contratti dei giocatori che scadono a giugno e uno spostamento delle competizioni che rischiano di incidere sulla stagione 2020/21. Bisognerebbe riprogrammare tutto. Sarebbe un sogno tornare a giocare in estate. Le soluzioni vanno trovate nel contesto, mettendo da parte gli interessi personali“.
Tommasi ha risposto anche alla richiesta di taglio agli ingaggi: “Parlare degli stipendi dei calciatori è un segnale che testimonia di come non siamo allineati col resto del Paese. Si sta parlando delle mensilità di marzo, che scadono il 20 aprile, di una ripresa di cui non si sa ancora nulla, di danni che non sono ancora stati calcolati. Parlano fra di loro senza confrontarsi con i propri dipendenti. Questo è l’ultimo dei problemi nell’Assemblea di Lega in programma domani. Non sono così ottimista che ci si riesca ad allineare alla situazione del Paese“. – ANSA –