L’AQUILA – Tre abruzzesi, due lavoratori ed uno studente provenienti dalla provincia di Lodi, sono in isolamento volontario nelle loro abitazioni a scopo precauzionale, non presentando nessuno dei sintomi del Coronavirus. I tre sono tornati in Abruzzo prima che nel
territorio lombardo scoppiasse il focolaio della Covid-19. Sono stati loro a contattare medici di famiglia ed Asl. Secondo quanto si è appreso, rimarranno a casa per qualche giorno, comunque, fino a nuove indicazioni ufficiali. I tre non sarebbero gli unici abruzzesi isolati a casa per precauzione al fine di essere osservati.

Abbiamo individuato due tre ipotesi di strutture per ospitare, qualora ci fosse bisogno, persone in quarantena. Quella di ieri è stata un’altra giornata di grande lavoro: la situazione è sotto controllo ma noi siamo pronti ad intervenire“. Così l’assessore abruzzese alla Sanità Nicoletta Verì, della Lega, sulle attività in atto in Abruzzo per contrastare eventuali contagi da Coronavirus. “Stiamo verificando alcuni aspetti tecnici e poi decideremo – continua -. Per il resto, pur ribadendo che non ci debba essere panico e allarmismo, abbiamo un piano programmato per tutte le eventualità“. Secondo quanto si è appreso, sono in atto esercitazioni e simulazioni negli ospedali abruzzesi, in particolare nei sei reparti di Malattie Infettive – ANSA –