FAENZA – Non è bastata una stoica Globo Giulianova per espugnare il PalaCattani di Faenza. Nonostante l’assenza del capitano Cardellini e non aiutata dalle percentuali al tiro (solo 6/21 da tre e 11/29 ai liberi), i giallorossi hanno buttato il cuore oltre le difficoltà e hanno accarezzato per 39′ il sogno di espugnare Faenza e tornare a Giulianova con i due punti in mano.
I padroni di casa alla fine hanno vinto con il punteggio finale di 75-69 anche grazie ai 20 punti di Tiberti, conditi da 9 rimbalzi, e alle migliore percentuali dal campo (58% da 2, 32% da 3, 81% TL). In casa Giulianova non sono bastati 4 giocatori in doppia cifra con Hidalgo, migliore marcatore della gara, autore di 23 punti, Markus 12 punti, Piccone 11 punti, con un ottimo 3/5 dalla lunga distanza, e 10 punti del giovane Sebastianelli. Da sottolineare l’ennesima prestazione “monstre” a rimbalzo di Yande Fall, capace di arpionare ben 18 carambole.
Complice l’assenza del capitano Cardellini coach Ciocca sceglieva di iniziare la gara con Piccone in cabina di regia, Hidalgo e Gobbato esterni e sotto canestro la coppia formata da Markus e Fall. I padroni di casa rispondevano con Bruni, Anumba, Petrucci, Sgobba e Tiberti.
I giallorossi iniziavano la gara con due triple messe a segno ma Faenza trovava buone cose da Petrucci e Tiberti. Il centro torinese infatti metteva a referto 6 punti nei primi 5′ di gara (13-8) creando qualche grattacapo ai giallorossi, che venivano penalizzati dal momentaneo 2 su 7 al tiro da due punti. Con i canestri di Hidalgo, e del positivo Markus, la Globo rimaneva in scia (17-14 al 7′) e al 8′ impattava sul 19-19. Negli ultimi due minuti del quarto, il primo canestro della gara di Anumba consentiva ai padroni di casa di chiudere i primi dieci minuti con due lunghezze di vantaggio (21-19 al 10′) sui giallorossi.
Al ritorno in campo la Globo provava il primo accenno di fuga. Markus, Sebastianelli e Hidalgo costruivano infatti il 6-0 che consentiva alla Globo di portarsi sul +4 (21-25 al 12′), costringendo la panchina faentina a chiamare un obbligato time-out. I giallorossi, nonostante un brutto 1 su 6 dalla lunetta, aumentavano il vantaggio portandolo a 5 punti (21-26). Faenza, a secco di punti nei primi 4’30 del quarto, ritrovava la via del canestro grazie a Tiberti e Petrucci che consentivano a padroni di casa di impattare (26-26), poi ci pensava ancora Petrucci a firmare il +2 (28-26 al 15′). Il buon momento della Rekico durava fino al 33-28 del 17′ poi ci pensano Hidalgo e Piccone a riportare i giallorossi sul -1 (33-32 al 19’20) ma nell’ultima azione offensiva dei padroni di casa Sgobba firmava la tripla del momentaneo +4 (36-32 al 20′).
Dopo la pausa lunga Faenza si portava subito sul 40-32 ma la Globo non si faceva prendere dall’ansia e al 23’30 si avvicinava a 3 lunghezze (42-39) grazie al sedicesimo punto dell’ottimo Hidalgo. Dopo il +7 in favore dei padroni di casa ci pensava ancora Hidalgo a riportare Giulianova in scia (46-43 al 26-30). Il -1 era opera di Gobbato (46-45) che segnava il suo primo canestro dal campo, poi Markus con il suo dodicesimo punto della serata consentiva ai suoi di impattare sul 47-47. Faenza non ci stava e con un scatto d’orgoglio in chiusura di quarto metteva a segno il parziale di 4-0 che consentiva alla Rekico di andare all’ultimo miniriposo con 4 punti di vantaggio (51-47 al 30′).
Al 33’30, dopo aver toccato i 6 punti, lo svantaggio giallorosso si riduceva a 3 lunghezze (55-52). Faenza con Rubbini e Bruni provava l’allungo (60-52) ma Giulianova non mollava e con le triple di Piccone e Sebastiaelli si manteneva a contratto (63-60 al 36’30). Hidalgo al 37’20 portava lo svantaggio ad uno solo punto (64-63) ma dall’altra parte Sgobba pescava la tripla del +4 (67-63). Piccone ed il solito Hidalgo nell’arco di 20″ ribaltavano il punteggio portando la Globo con il naso avanti (67-68 al 37’20). Tiberti, il migliore dei suoi, con 4 punti riportava Faenza avanti nel punteggio, con un possesso pieno di vantaggio sulla Globo (71-68 al 38’40). Con 30″ sul cronometro Chiti aveva in mano la tripla del supplementare ma si spegneva sul ferro. La Globo provava il fallo sistematico ma nella roulette dei tiri liberi Faenza riusciva ad incrementare il vantaggio fino al 75-69 che chiudeva la gara.


Rekico Faenza – Globo Giulianova 75-69 (21-19, 15-13, 15-15, 24-22)

Rekico Faenza: Edoardo Tiberti 20 (9/14, 0/0), Giorgio Sgobba 15 (4/6, 2/6), Simon Anumba 13 (4/6, 1/3), Amedeo Tiberti 12 (2/3, 1/3), Giovanni Bruni 9 (3/3, 0/2), Michele Rubbini 3 (0/0, 1/3), Mattia Zampa 3 (0/2, 1/1), Francesco Oboe 0 (0/2, 0/1), Nicola Calabrese 0 (0/2, 0/0), Matteo Petrini 0 (0/0, 0/0), Dimitri Klyuchnyk 0 (0/0, 0/0), Nicola Marabini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 13 / 16 – Rimbalzi: 34 5 + 29 (Edoardo Tiberti 9) – Assist: 22 (Giovanni Bruni 10)

Giulianova Basket 85: Shaquille Hidalgo 23 (7/13, 1/3), Nikola Markus 12 (6/9, 0/0), Fabrizio Piccone 11 (1/5, 3/5), Fabio Sebastianelli 10 (1/4, 2/5), Yande Fall 7 (3/8, 0/0), Enrico Gobbato 4 (1/1, 0/4), Marcello Piccoli 2 (1/3, 0/0), Raphael Chiti 0 (0/1, 0/4), Hidalgo Quiroz 0 (0/0, 0/0), Marco Cianella 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 29 – Rimbalzi: 38 15 + 23 (Yande Fall 18) – Assist: 18 (Shaquille Hidalgo 7)