OLD WILD WEST UDINE  – SAPORI VERI ROSETO   84-61  ( 22-15, 22-18, 23-17, 17-11)
UDINE – Gli Sharks escono sconfitti dal PalaCarnera di Udine contro i padroni di casa dell’Apu Old Wild West,  nella 14a giornata di campionato, in pratica la prima di ritorno. Privi di Menalo,  gli squali sono stati in partita nella prima parte di gara per poi soccombere nel corso del terzo quarto, potendo ben poco contro la corazzata veneta, in forma smagliante e lanciata come un treno verso le primissime posizioni: miglior marcatore di serata per Roseto Jordan Bayehe con 18 punti e 11 rimbalzi, seguono De Fabritiis a 13 e Jones a 12; per i locali prova importante per Burnett con 19 punti, per Alviti 13 punti, si ferma a 5 il “professor” Logan.
Coach D’Arcangeli all’ìnizio parte con Nikolic, Canka, Pierich, Jones e Bayehe sotto canestro, risponde Ramagli con Amato, Cromer, Fabi, Gazzotti e Beverly: il primo canestro è di Tj Cromer con una tripla, lo segue a ruota anche Fabi, parte subito forte Udine , di Pierich il primo canestro dal campo per gli Sharks ma i padroni di casa sono aggressivi sin dall’inizio , 12-4 al 5° e primo timeout di D’Arcangeli. L’entrata in campo di De Fabritiis scuote i suoi, l’esterno romano insacca prima la tripla e poi serve Bayehe dentro l’area, Roseto prova a rientrare ma i veneti, giostrati alla grande da Amato e Cromer ri-allungano chiudendo il primo quarto sul 22-15. Nel secondo parziale Ramagli comincia a ruotare il roster, mandando dentro i vari Antonutti, Penna, Zilli, Udine è in un gran momento di forma e si vede, mettendo nuovamente la freccia sul 27-20; Roseto non ci sta, ancora Bayehe ne mette 4 in fila, ci pensa capitan Antonutti con una tripla ed un canestro da sotto a ricacciare indietro i biancazzurri, Canka e De Fabritiis riducono il gap ma a chiuderla alla grande per i padroni di casa ci pensano Cromer e Amato, col tabellone luminoso che all’intervallo recita 44-33. Ad inizio terzo parziale ci pensano Gazzotti e Amato con tre canestri di fila ad allungare ancora, Cromer è una macchinetta dai 6,75 e Udine firma il massimo vantaggio sul 58-35 al 23°,  mandando in tilt tutta la difesa di coach D’Arcangeli:  il pubblico del PalaCarnera si fa sentire eccome, Ramagli non si fida dei biancazzurri e vuole ancor più aggressività e intensità. Al 25° il punteggio dice 62-40, dopo un libero di Amato, Bayehe torna a segnare, Jones ne mette 4 in fila, i padroni di casa però non accennano a riposarsi e ripiazzano un break con Antonutti e Penna, anche se De Fabritiis firma 67-50 di fine periodo. Negli ultimi dieci minuti, dato il grande divario tra le due compagini, c’è poco da dire, con gli Sharks però che ci danno ancora dentro, e con D’Arcangeli che si affida ad uno starting five giovanissimo: il match finisce 84-61, prossimo turno domenica 29 dicembre, per l’ultima gara di questo 2019, quando al PalaMaggetti arriverà la Juve Caserta – ufficio stampa Roseto Sharks