PESCARA – Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile, con nota pervenuta ieri, ha comunicato che la proposta di rimodulazione presentata da Anas e Regione è stata approvata.

Grazie a questa rimodulazione – ha sottolineato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiisvengono finanziati nuovi interventi nella nostra regione che dovranno conseguire le obbligazioni giuridicamente vincolanti entro i termini previsti dalla normativa vigente“.
Nello specifico viene finanziato per 35,370 milioni di euro un ulteriore lotto della pedemontana Abruzzo-Marche, nel tratto che va dallo svincolo di Floriano di Campli all’innesto con la 259.
Viene confermato il finanziamento per il completamento del quarto lotto della Teramo Mare, così come rivisto alla luce delle esigenze rappresentate dal territorio per un importo di 66,102 milioni di euro. Vengono finanziati lavori di manutenzione programmata delle pavimentazioni stradali e relativa segnaletica, per un importo di 7,260 milioni di euro, che interesseranno tratti delle seguenti strade statali ed ex-provinciali: SS 16 dir C del Porto di Pescara, RA 12 “Chieti Pescara”, SS 81 “Piceno Aprutina”, SS 80 “del Gran Sasso d’Italia”, SS 553 “di Atri”, SS 83 “Marsicana”, SS 696 “del Parco Regionale Sirente-Velino” ,SS 539 “di Manoppello”, SS 614 “della Majelletta”, SS 5 “Tiburtina Valeria”, SS 16 “Adriatica”, SS 17 “dell’Appennino Abruzzese ed Appulo Sannitico, SS 80 Racc “Teramo – Mare”, SS 150 “della valle del Vomano”, SS 650 “di Fondo valle Trigno”, SS 690 “Avezzano Sora” (1° Stralcio).
Viene mantenuto il finanziamento della progettazione dell’intervento relativo al tronco Antrodoco-Navelli adeguamento del tratto San Gregorio – San Pio delle Camere per un importo di 7,012 milioni di euro.
Viene finanziato, per un importo di 41,630 milioni di euro, l’acquisto di materiale rotabile ferroviario da destinare al trasporto pubblico regionale in modo da dotare l’utenza di mezzi più sicuri e moderni con basso impatto ambientale.
Emerge così – ha concluso il sottosegretario D’Annuntiisla capacità del presidente Marco Marsilio e di questa giunta regionale di incidere sulla programmazione statale per far in modo che la nostra regione recuperi terreno in merito alla sua dotazione infrastrutturale. Solo così potremo costruire una regione moderna e più vicina ai cittadini e alle imprese. Concludo ringraziando tutta la struttura del dipartimento Infrastrutture e Trasporti della nostra regione, in particolar modo il responsabile dell’ufficio viabilità, architetto Stefano Suriani, il dirigente ingegnere Paolo D’Incecco e il direttore ingegnere Emidio Primavera, per il grande lavoro svolto anche all’interno del Comitato di Sorveglianza del Piano Sviluppo e Coesione del Ministero“.