PESCARA – Falchi pellegrini, cinciallegre, ricci, volpi, gechi e lucertole sono solo alcuni degli animali con i quali condividiamo gli spazi urbani, insieme a tante specie di piante che abitano parchi e giardini. Le città sono ricche di fauna e vegetazione ed è a loro che ogni anno il WWF dedica l’evento nazionale Urban Nature, quest’anno previsto il 4 ottobre, con una serie di eventi e un concorso fotografico.

“E’ la festa della Natura – dichiara Dante Caserta, vicepresidente del WWF Italia – in città attraverso la quale vogliamo stimolare una nuova visione degli spazi urbani
e restituire agli abitanti la biodiversità perduta per dare finalmente valore alla natura anche nelle metropoli. Le nostre città possono essere ridisegnate per mettere al centro la gestione del territorio urbanizzato, progettando e riqualificando gli spazi liberi e verdi in funzione del benessere, della qualità della vita e della sicurezza delle popolazioni”.

Il numero di persone che vive in città è in continuo aumento, le Nazioni Unite indicano che entro il 2050 i centri urbani ospiteranno oltre il 70% della popolazione complessiva (circa 6,3 miliardi su 9,7 miliardi): la vivibilità in questi contesti rappresenta un tema fondamentale. In Italia (dati Istat 2016) il verde urbano occupa il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia: ogni abitante ne ha a disposizione in media 31 mq. I servizi ecosistemici (regolazione climatica, depurazione dell’aria e dell’acqua, approvvigionamento di cibo, rigenerazione psico-fisica, ecc.) forniti dalla biodiversità urbana sono cruciali per la salute e il benessere e per la sostenibilità stessa delle comunità. L’evento Urban Nature vuole promuovere proprio questo: un rinnovamento nel modo di pensare gli spazi, dando più valore alla natura, e invita amministratori, comunità, cittadini, imprese, università e scuole ad azioni virtuose per proteggere e incrementare la biodiversità nei sistemi urbani. Negli ultimi anni Urban nature si sta sempre più caratterizzando anche come occasione di confronto e collaborazione con i tanti soggetti che si occupano dell’importanza della biodiversità urbana e/o sono promotori di esperienze civiche di gestione degli spazi verdi (parchi, giardini, giardini condivisi, orti urbani, ecc.). Il 4 ottobre alla rete territoriale del WWF si affiancheranno realtà impegnate nella vita sociale delle città e l’evento sarà un’occasione per sensibilizzare i cittadini alla conoscenza e all’azione a favore della natura nella propria realtà urbana.

“In Abruzzo stiamo programmando un ricco calendario di eventi per il 4 ottobre – dichiara Filomena Ricci, delegato regionale del WWF – Ci saranno appuntamenti a Pescara, Teramo, Chieti, Avezzano, Lanciano e Martinsicuro organizzati dalle realtà territoriali del WWF Abruzzo. Nei prossimi giorni saranno comunicati i programmi dettagliati delle iniziative. Invitiamo intanto tutti a partecipare al consueto concorso fotografico organizzato dal WWF Chieti-Pescara, in collaborazione con il Museo universitario di Chieti, scattando una foto di natura in città: lo scorcio di un giardino, un’aiuola, angoli verdi, singole piante o animali (esclusi quelle d’appartamento e quelli domestici) o un angolo di natura osservato dal balcone, dal terrazzo, dalla finestra di casa… I vincitori saranno premiati nella manifestazione di Urban Nature a Chieti: il primo classificato avrà ospitalità per 3/4 persone per due giorni e una notte nell’Oasi WWF Gole del Sagittario”.

Tutti le informazioni e gli eventi nazionali sono pubblicati sul sito https://www.wwf.it/urban_nature.cfm