CORROPOLI – “Abbiamo votato no a questo bilancio perché non approviamo questo modo di gestire le risorse pubbliche, perché un Comune in salute è un Comune che investe sul territorio e per la sua comunità.”
Lo dichiara Franco Falò capogruppo di Corropoli 3puntozero. “Il Comune non è un’impresa privata che deve fare utili, ha poco senso avere soldi in cassa se poi non si investe sul territorio, non si fanno provvedimenti a sostegno delle imprese e dei commercianti, non si assumono dipendenti. Quest’anno il Comune di Corropoli chiude i suoi conti con un avanzo di 600.000 euro, ma che cosa restituisce, oltre all’ordinaria amministrazione, questo Comune al territorio?  Siamo sicuri che i soldi utilizzati vengano spesi con la regola del “buon padre di famiglia”?  Il nostro Comune ha bisogno di un piano per il turismo, ha bisogno di convenzioni, ha bisogno di collaborazioni con le aziende della costa… Se le nostre casse vertono in condizioni così rosee come mai non è stato possibile dare un aiuto in più in questo periodo di ripresa post-covid? Come mai la maggioranza ha rifiutato la nostra proposta di esenzioni dei tributi locali per le aziende del centro storico? Dove sono finiti i fondi per i lavori al campo sportivo comunale e quando inizieranno i lavori programmati per la riqualificazione dei portici? Come mai non sono stati rimpiazzati gli operai Comunali andati in pensione, ma aspettiamo volontari di buon cuore che vadano a sfalciare l’erba per le strade o per interventi “urgenti”?
In bilancio risulta un fondo crediti di dubbia esigibilità per € 216.342,32, come mai il Comune non ha provveduto nei tempi e nei modi consentiti alla riscossione di queste cifre? Che fine faranno questi soldi?  Abbiamo un’altra domanda, nel famoso avanzo vengono riportati 200.000,00 € per un fondo perdite di società partecipate, il Sindaco ad un’ interpellanza in Consiglio Comunale risponde che potrebbero servire per un’ipotetica perdita relativa alla partecipazione della Società Ruzzo Reti nella quale la percentuale è del 2,27%.
Corropoli un paesino così piccolo accantona 200.000,00€ per una partecipazione minima, città molto più grandi della Provincia quanto dovrebbero accantonare?
Tra l’altro il Ruzzo ha chiuso l’ultimo bilancio in attivo. Attendiamo il bilancio previsionale del 2020 auspicando investimenti concreti e con ricadute importanti in termini di ripresa socio-economica.