MONTESILVANO –  Sorpresa questa  mattina a Montesilvano (Pescara) dove, alla conferenza stampa  tenuta per l’ufficializzazione dell’appoggio della lista civica  Avanti Abruzzo di Daniele Toto al candidato presidente della coalizione di centrosinistra c’era anche Benigno D’Orazio,  presidente dell’associazione Ambiente e/è Vita, ex consigliere  regionale ed ex amministratore dell’Area Marina Protetta Torre  del Cerrano, ma soprattutto politico di centrodestra e vicino a  Fratelli d’Italia, e che lo scorso 31 dicembre aveva scritto una  lettera al presidente di Fratelli D’Italia Giorgia Meloni, in  cui chiedeva la sostituzione di Marco Marsilio come candidato  presidente del centro-destra alle prossime regionali, entrando
poi in rotta di collisione con il Coordinamento provinciale di  Fratelli d’Italia di Teramo.
“Benigno D’Orazio – ha spiegato Legnini – lo conosco da  tempo e c’è una amicizia e ha avuto il coraggio di rivendicare  l’autonomia dell’Abruzzo nelle scelte politiche e mi fa piacere  la sua presenza qui oggi“.  D’Orazio, rivendicando il suo essere uomo di centrodestra ha  però anche polemizzato con la sua coalizione, spiegando la sua  presenza oggi a Montesilvano (Pescara): “Ho votato Salvini alle  politiche e penso che lo voterò alle Europee. Sono di  centrodestra e non ho nulla da rinnegare, ma questo non toglie  che in Abruzzo non sia contento e soddisfatto di quello che è  successo, e dopo una lunga riflessione ritengo di dover far  prevalere le ragioni di questa Regione, rispetto al discorso
delle appartenenze, e a fronte di una coalizione molto  politicizzata che a mio avviso manca dei requisiti necessari per  poter governare questa Regione, io ho scelto il presidente  Giovanni Legnini che ha poi condiviso con me il progetto  dell’autonomia dell’Abruzzo che poi aveva lanciato il ministro  Salvini nella sua prima visita in Abruzzo. Fratelli d’Italia?  Resto vicino, anche se sono molto deluso da FdI perché trattare  l’Abruzzo come una colonia e imporre un candidato contro la  volontà di tutto e di tutti è stata una scelta veramente infelice”.   (ANSA).