TERAMO – I Consiglieri comunali di opposizione hanno inviato formale richiesta di annullamento della Delibera di Giunta Comunale n. 394 del 31.10.20123 con la quale è stato adottato il P.U.M.S. inoltrata in data odierna a mezzo pec al Comune di Teramo, al sig. Sindaco, al Sig. Assessore competente, alla Giunta comunale, al Segretario Generale e Sua Eccellenza il Prefetto.

Oggetto: P.U.M.S. DEL COMUNE DI TERAMO.

Osservazioni – RICHIESTA DI ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA DELLA GIUNTA COMUNALE N. 394 DEL 31.10.2023 DI ADOZIONE DEL PUMS.

I sottoscritti Consiglieri Comunali di minoranza, a seguito dell’assunzione da parte del Consiglio Comunale della deliberazione in oggetto con la quale, tra l’altro, è stato adottato il Piano di Mobilità Sostenibile del Comune di Teramo composto dagli elaborati che qui si abbiano per riportati e trascritti inviati con nota num Prot. 76376 del 27.10,2023 dalla Società Easy Help Soc. Coop. Sociale in virtù della Convenzione n.5789 all’art. 5 comma 3, espongono, osservano e richiedono quanto segue.

1. La Delibera in oggetto disciplina un tema molto importante per la nostra Città che va affrontato in modo corretto, tecnicamente valido, partecipato e in linea con la visione strategica a medio e lungo termine dello sviluppo e della crescita della città;

2. Purtroppo il piano presentato dalla Società incaricata solo allo scadere dei 18 mesi concessi … non solo non fornisce soluzioni positive, adeguate e sostenibili in base alle caratteristiche e alle problematiche della nostra città ma addirittura si pone in contrasto con le sue prerogative, inclinazioni ed esigenze, così come pubblicamente riconosciuto anche dall’Assessore di riferimento, dall’intera maggioranza e da tutte le categorie di cittadini che lo hanno giustamente e aspramente contestato e criticato.

3. E allora va da sè che la Delibera di adozione in oggetto non solo attribuisce legittimità e validità ad un piano che non piace a nessuno, neanche a chi lo ha adottato!, ma costringe cittadini e consiglio a presentare in breve tempo osservazioni che non avrebbero nessuna efficacia organica e sostanziale atteso che esso deve essere rivisto nella sua integrale impostazione.

4. A tal riguardo è necessario evidenziare che l’adozione del Pums:

  • è avvenuta con la Delibera di Giunta in questione attraverso un procedimento amministrativo non obbligatorio ma solo “consigliato” dalla norma (art. 2 allegato 1 lettera g) Decreto Min. n. 4 agosto 2017;

  • non è obbligatoria per Teramo (è obbligatorio solo per i Comuni superiori a 100.000 abitanti..);

– non è prioritaria per Teramo a fronte di un ormai “defunto” centro storico, degli urgenti temi e delle note e gravissime problematiche attuali che affliggono quotidianamente i cittadini: – Sicurezza del territorio e dei cittadini; – Riqualificazione del centro storico (piazza Sant’Anna, Piazza Verdi ecc..); – Problema dei parcheggi a pagamento e delle multe; – Rimodulazione della Ztl;- Interventi per polo artigianale e industriale; – Ripristino e valorizzazione dei luoghi della cultura e archeologici; – Ricostruzione pubblica (emergenza gravissima); – Ristrutturazione e messa in sicurezza dell’Edilizia scolastica (emergenza gravissima); – Abbattimento delle barriere architettoniche (emergenza gravissima); – Manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti sportivi al chiuso (ad es. Palazzetto dello sport, Palazzetto di San Nicolò); – Complessiva rifacimento delle strade comunali e del centro storico (buche!! (emergenza gravissima); – Verde pubblico; Questione stadio Bonolis – Questione cineteatro comunale – questione vecchio stadio – questione Mercato coperto -Recupero degli immobili in abbandono o dismessi (ad es. complesso Via Longo, delocalizzazione della centrale della Cona ecc..), ecc…

– presenta notevoli e gravi criticità con potenziale illegittimità in relazione a numerosi e fondamentali profili procedurali che meritano una particolare attenzione e un serio approfondimento anche in considerazione dell’alta rilevanza pubblica e sociale che l’atto amministrativo in questione riveste considerato che, peraltro, il Pums vede come parte attiva del procedimento la Società Easy Elp che gestisce i parcheggi a pagamento della Città e che ovviamente ha un grande interesse privato ed economico a determinare le scelte urbanistiche del Comune di Teramo e del centro storico; .

– per la sua stesura necessitava e necessita da parte del Comune di Teramo la formazione, ai sensi delle linee guida ministeriali, di un  gruppo di lavoro  costituito da soggetti interni ed esterni all’amministrazione, analizzando innanzitutto le proprie competenze interne e identificando tutti i soggetti interni da coinvolgere in quanto settori dell’amministrazione interessati all’elaborazione del piano in senso stretto (es. urbanistica, mobilità, ambiente, turismo, polizia municipale, attività economiche, ufficio di bilancio, ecc.) e in grado di supportare la partecipazione di cittadini, commercianti, imprese, ordini professionali, istituzioni pubbliche e stakeholders.

– presuppone l’esistenza di una chiara e programmata visione organica e strategica urbanistica, economica e sociologica che nella nostra Città ancora non trova forme e idee ben definite.

6. Tutto ciò purtroppo non è stato praticamente fatto se non in minima parte e i cittadini, in tutte le declinazioni, sono ovviamente critici, preoccupati, inermi e allo stremo dello forze!

7. Risulta a nostro avviso fondamentale procedere, quindi, ad un arresto procedimentale con l’immediato annullamento da parte della Giunta Comunale della Delibera di Giunta di adozione del Pums n. 394 del 31.10.2023 come atto opportuno, necessario, utile e di grande garbo istituzionale per costruire un percorso costruttivo e condiviso per il bene della nostra Città che le consenta di affrontare e risolvere in maniera efficace e armonica tutte le gravi problematiche che l’affliggono e che consentano di rivalutare più compiutamente gli aspetti più rilevanti del Pums in oggetto con un riesame approfondito e partecipato dell’importantissimo strumento urbanistico.

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Res sic stantibus, i sottoscritti consiglieri,

CHIEDONO

agli intestatari della presente e alla Giunta comunale, nell’ambito delle rispettive qualità e competenze, di esercitare ai sensi di legge e in ragione dell’interesse pubblico sottostante il potere di autotutela per l’immediato annullamento dell’intero atto deliberativo di cui trattasi (D.G.M. n. 394 del 31 ottobre 2023 DI ADOZIONE DEL P.U.M.S.) e di ogni atto ad esso prodromico e conseguente – I consiglieri di opposizione