MOSCIANO SANT’ANGELO – “Le accuse mosse da parte dell’opposizione in merito ad un presunto immobilismo della Commissione Pari Opportunità negli ultimi anni mi lasciano francamente interdetto”. Queste le parole del Sindaco di Mosciano Sant’Angelo Giuliano Galiffi che ricorda invece l’importante lavoro svolto nell’ultimo quinquennio dalla CPO. “A differenza di chi ha presentato questa interrogazione io ci tengo invece a ringraziare il Presidente e tutti i membri eletti per il lavoro svolto dalla stessa in questi anni, operando anche di concerto con l’assessorato preposto a una serie di progetti nelle scuole, per l’impegno profuso e l’attenzione dimostrata per le fasce più deboli del territorio e nel contrasto alla violenza contro le donne”.
Come ricorda il primo cittadino moscianese la Commissione, che è un organo autonomo con un proprio Presidente e propri componenti, venne eletta nella primavera del 2019 con una durata quinquennale, per questo motivo il suo mandato è scaduto appunto nella scorsa primavera, ovvero a pochi mesi dalle elezioni comunali, una circostanza che fece decidere all’Amministrazione uscente di non rinominarla e di attendere così l’elezione nuovo Consiglio. “A questo punto, insediata a luglio 2024 la nuova Amministrazione, si è immediatamente dato mandato agli uffici di avviare l’iter per il procedimento di nomina della nuova CPO. Al momento inoltre siamo ancora nei termini previsti per la designazione perché non sono passati 120 giorni dall’insediamento del Consiglio e, da regolamento, la passata Commissione resta in carica fino alla nomina della nuova. Ora l’avviso è pronto e vanno semplicemente rivisti alcuni aspetti prima di pubblicare a breve il nuovo bando”.
“Spiace veramente leggere come parte dell’opposizione si attacchi a certi temi pur di montare un ‘caso politico’ che non sta né in cielo né in terra e che, non solo non ha alcun interesse per la collettività, ma che offende chi in questi cinque anni ha invece operato per il bene dei moscianesi – conclude Galiffi -. Mi stupisco nel leggere che tra i firmatari ci sia un mio ex Assessore, ma soprattutto un membro della stessa CPO come Angela Del Gaone, che ricordo fu nominata proprio dal sottoscritto in virtù del suo curriculum, e che in questi anni non ha mai contestato l’operato della Commissione lamentandosene con l’Amministrazione e dalla quale non ha nemmeno reputato di doversi dimettere quando ha liberamente scelto di candidarsi contro l’Amministrazione che l’aveva nominata”.