TERAMO – Eleonora Magno sarà presentata ufficialmente giovedì mattina a Teramo al Bar New Paris. Ieri sera, nel corso di un incontro nel Centro di Aggregazione, a Montorio, è stata presentata ai tesserati del circolo PD locale.
Erano presenti tutti o quasi. Mancavano gli “aficionados” dell’ex Sindaco Alessandro Di Giambattista, che sta proseguendo nella costruzione della propria lista trasversale, con Forza Italia e con la galassia gattiano-ginobliana, Italia Viva e anche parte della Lega. C’è attesa per l’ufficializzazione, che non arriverà a strettissimo giro. Fuori, al momento, sarebbe Fratelli d’Italia, con l’altra parte della Lega. Da questa area comunque uscirà il terzo candidato: tra i papabili il nome dell’ex assessora Diomira Nibid. Della paventata lista dell’ex Sindaco Mario Ennio Facciolini, per ora, nulla di concreto, ma proseguono gli incontri. L’ex Primo cittadino per ora non avrebbe dato la propria disponibilità a nessuno, anche se a Montorio determinati rumors parlano di un cauto avvicinamento alla lista Di Giambattista-Altitonante: sarà così? Sarà Facciolini il terzo candidato?
Attualmente la situazione più complessa la vive il centro-destra, con possibili scenari che si potrebbero aprire nelle prossime ore o settimane.
Tornando alla Magno, il bello arriverà adesso, perché va costruita la squadra, anche con qualche “conflitto” interno che non mancherebbe tra coloro che vogliono il rinnovamento: c’è chi preme per i cosiddetti nomi di esperienza. Bisognerà poi creare una coalizione di centro-sinistra ampia: per ora dentro sarebbero i Socialisti, i Progressisti e parte della galassia del centro-sinistra teramano. Dubbi sull’appoggio della civica di Sergio Rossi, #cicredo, che in pratica è in attesa; starebbe approcciando, almeno potenzialmente, con entrambi i candidati a sindaco. Sono previsti incontri sia con la Magno, sia con Di Giambattista.
Alla conferenza stampa di giovedì sarà presente il Segretario Provinciale Piergiorgio Possenti ma pare certa anche la presenza del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.