MONTORIO AL VOMANO – Tutto pronto per l’edizione 2020 del Carnevale montoriese, promosso dalla Proloco di Montorio in collaborazione con il Comune e il Bim. La caratteristica manifestazione, che culmina nel celebre rito goliardico del Carnevale morto, inizia domenica 23 febbraio con la festosa sfilata dei carri allegorici, a partire dalle ore 15, lungo il percorso di viale Duca degli Abruzzi, Largo Rosciano e piazza Orsini. A presentare l’edizione sono intervenuti l’assessore alla Cultura del Comune di Montorio, Lorenzo Valleriani, il direttore artistico Vincenzo Macedone e Fiorenzo Sbaraglia, segretario della Proloco.

 

Martedì 25 febbraio è dedicato al divertimento dei più piccoli con il “Carnevale dei bambini”, appuntamento ormai tradizionale della tre-giorni montoriese, che si svolgerà dalle ore 15 in piazza Orsini con animazione, balli e giochi. Anche quest’anno la manifestazione si arricchisce della presenza di nuovi carri allegorici registrando grande partecipazione da tutto il territorio, incluse le frazioni.

Mercoledì 26 febbraio, come da tradizione tutta montoriese, si celebrano, invece, le solenni e irriverenti esequie del Carnevale: appuntamento alle ore 20, con la veglia al Chiostro degli Zoccolanti, dove verrà allestita la camera ardente e da qui si dispiegherà il corteo funebre, tutt’altro che mesto, per le vie del centro storico per arrivare alla celebrazione dei funerali in piazza Orsini. A vestire i panni del carnevale il decano della manifestazione Luigi D’Agostino, affiancato dall’inconsolabile vedova, Luigi Falconi.

«Con l’edizione di quest’anno – spiega il direttore artistico Macedone – entriamo nelle celebrazioni del centenario, visto che le origini del Carnevale morto risalgono agli anni venti del secolo scorso. Come sempre la manifestazione trae spunto dai principali avvenimenti e personaggi dell’attualità locale e nazionale, lasciando ampio spazio all’improvvisazione e allo spirito goliardico dei partecipanti. Come ospite d’onore della manifestazione, tra gli officianti delle esequie, quest’anno ci sarà il comico pescarese ‘Nduccio, al secolo Germano D’Aurelio».

Ad accompagnare il feretro come sempre la banda Città di Montorio e, al termine del percorso, il Carnevale risorge tra applausi, balli, castagnole e vin brûlé, offerti a tutti i partecipanti dall’organizzazione in collaborazione con il locale Gruppo Alpini.