TERAMO – Tra 6 mesi la struttura sarà pronta per la destinazione ad uso pubblico. Prenderà il via Lunedì prossimo la fase definitiva per l’attuazione dell’intervento di riqualificazione della ex scuola Carlo Febbo di San Nicolò. Sono stati infatti consegnati ieri i lavori alla ditta MASP, che ora ha 6 mesi per la loro conclusione.
Trova compimento, pertanto, quell’accelerazione che ha caratterizzato sin dall’inizio dell’amministrazione D’Alberto il recupero dell’ipotesi progettuale e del relativo finanziamento quasi perduto, che ha consentito di tornare alla disponibilità di 551.000 euro già assegnati ma sfumati a causa del mancato avvio, nel 2013, dei lavori.
Contestualmente all’intervento sulla struttura, l’amministrazione proseguirà nel confronto con residenti e associazioni per la definitiva scelta della destinazione dell’immobile e degli aspetti connessi alla futura gestione. La finalità già acclarata è di riservarlo ad uso pubblico, per ospitare servizi comunali, centro di aggregazione per giovani, sala polivalente, biblioteca e spazi per le associazioni.
Per il nuovo complesso è già stata individuata l’intitolazione; sin da quando sedeva sui banchi dell’opposizione, Gianguido D’Alberto aveva proposto di dedicarlo ad Ernino D’Agostino; proposito ripreso dal consigliere con specifica delega Lanfranco Lancione.
Così l’amministrazione, dopo aver recuperato le risorse, indicato le linee operative ai progettisti e avviato il confronto con i cittadini, sta per realizzare quello che più volte è stato definito come “un sogno della frazione di San Nicolò”.