ATRI – Tegola sulla nomina del Consigli di indirizzo alla Fondazione Tercas. I gruppi consiliari Atri Civica e Prima Atri chiedono le dimissioni del Consigliere comunale Francesco Filiani, in quota Fratelli d’Italia. Oggetto del contendere la nomina per un secondo mandato nella terna scelta della moglie del consigliere Filiani, attuale capogruppo della maggioranza Ferretti.

“Tra i nuovi nominati vediamo la riconferma, per un secondo mandato della durata di 5 anni, di una componente che era già stata designata dalla precedente Amministrazione Astolfi. Questa riconferma non ci ha assolutamente sorpreso perché, solo nel vedere il nominativo nella terna proposta dall’attuale Amministrazione Comunale, era evidente e scontata.A tutti i cittadini di Atri che non seguono da vicino le vicende politiche vogliamo far sapere che la persona riconfermata dal Consiglio di Indirizzo della Fondazione Tercas è la consorte del Consigliere Comunale Francesco Filiani, attuale Capogruppo Unico in Consiglio Comunale della maggioranza Ferretti.

Al Capogruppo Filiani ci permettiamo di dire che in quegli anni, prima di esprimersi e fare delle considerazioni in pubblica Piazza e sui manifesti, avrebbe dovuto riflettere su ciò che diceva perché oggi, a distanza di qualche anno, si trova in una situazione simile a quella che riteneva indegna di una politica seria e onesta.Precisiamo che nessuno della “Terna” che veniva indicata da quelle Amministrazioni al Consiglio di Indirizzo della Fondazione Tercas aveva un rapporto di parentela diretta con chi amministrava.

“A fare i puri con gli altri si trova sempre qualcuno più puro che ti epura”. Per non dimenticare, ricordiamo che anche la precedente Amministrazione Astolfi indicò una terna dove era presente la sua consorte, che è stata poi nominata, con la sola “ piccola differenza ” che lei, caro Filiani, era un semplice cittadino e non rappresentante in Consiglio Comunale. E non si dica che l’Amministrazione Comunale non ha nulla a che vedere con le nomine nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione Tercas!”. Auspichiamo perciò che il Capogruppo Filiani prenda atto di quanto accaduto e si dimetta immediatamente, sia da Capogruppo che da Consigliere Comunale se ha una dignità. Lo faccia per la sua persona e soprattutto per rispetto di tutti i cittadini di Atri“, tuonano i consiglieri di opposizione.

Rivolgendosi a Fratelli d’Italia, concludono: “Come giudicate oggi la posizione del Vostro esponente in relazione a quanto sopra riportato? Voi che della trasparenza ne avete fatto una bandiera, ritenete politicamente opportuna questa nomina? Speriamo proprio di no, anzi auspichiamo che vogliate prendere una posizione netta contro tale decisione e contro l’Amministrazione Ferretti, che sin dal primo momento, ha dato prova di non tenervi in considerazione. In caso contrario, considereremo il vostro silenzio come indice di apprezzamento