BELLANTE – Nel corso del Consiglio Comunale che si è tenuto lo scorso 25 ottobre è stata approvata la variante al Piano Regolatore Generale (P.R.G.) con i voti favorevoli della maggioranza compatta e del rappresentante del Movimento 5 Stelle, mentre gli esponenti del gruppo Bellante Bene Comune hanno abbandonato l’aula. L’importante strumento urbanistico, atteso da  anni, è frutto di un lavoro intenso, attento e oculato che punta a fornire un valido strumento di sviluppo per l’intero territorio.

Nello specifico questo poggia su cinque obiettivi generali: riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio esistente; tutela e valorizzazione del patrimonio naturale e paesaggistico; sviluppo di attività turistiche legate alla promozione del territorio; individuazione delle strategie di qualificazione e valorizzazione degli spazi aperti relazionali; razionalizzazione delle aree produttive. 

Inoltre, grazie alla variante, sarà realizzata una nuova e più funzionale perimetrazione delle aree classificate come “di interesse biologico”, “di interesse paesaggistico ed ambientale”, “agricole” e “a rischio geologico” che, grazie ad un attento servizio di pianificazione territoriale, consentiranno di ridisegnare i perimetri degli ambiti di interesse ambientale con una variante normativa che permetterà la realizzazione di piccoli annessi agricoli in alcuni e ben determinati ambiti territoriali.

A livello generale il nuovo P.R.G. determinerà una diminuzione nel consumo di suolo di oltre sei ettari su tutto il territorio comunale, ma al contempo garantirà anche un consistente aumento delle aree produttive, turistiche e di quelle destinate a verde pubblico (per quasi diciassette ettari rispetto al precedente piano). 

Siamo molto soddisfatti per l’approvazione, dopo  anni di intenso lavoro che ha coinvolto ben tre amministrazioni, della variante al Piano Regolatore Generale che, ne siamo certi, fornirà risposte concrete ad una serie di problematiche e necessità che ci sono state segnalate dai nostri concittadini e dalle attività produttive che, ogni giorno, operano sul territorio” dichiara, a nome dell’intera Amministrazione, il primo cittadino di Bellante, Giovanni Melchiorre. “L’auspicio è che questo fondamentale strumento urbanistico, che arriva a oltre venti anni dall’approvazione dell’ultimo P.R.G. datato 1997, dia nuovo slancio all’intero comparto edilizio, favorisca la ripresa delle attività produttive sull’intero territorio comunale e rappresenti un punto di svolta nel rilancio turistico e nella creazione di nuovi e sempre più fruibili spazi al servizio della nostra collettività”.

La variante era già stata approvata con voto unanime dal Consiglio provinciale lo scorso 9 Ottobre