In attesa che l’Alba Adriatica torni a giocare al “Vallesi” (il 28 ottobre contro lo Spoltore), è proprio la formazione-baby di Domenico Izzotti la sola, con la Torrese che ospita la Flacco Pescara, a giocare tra le mura amiche, anche se trattasi di una quasi stracittadina contro il Nereto, formazione di caratura, la cui ex società teramana non ha badato a spese.

Probabilmente è la gara di cartello della ottava giornata, con gli ospiti che sono la terza forza del campionato a cinque punti dalla vetta e ad uno soltanto dalla seconda forza del torneo, Capistrello.

L’Alba Adriatica sta andando benissimo (senza spese folli, anzi…) e nel turno infrasettimanale ha sfiorato non il primo exploit stagionale, stavolta sul terreno della Flacco (2-2 finale, dal doppio vantaggio del primo tempo…).

La capolista Sambuceto, dopo il primo semi-stop stagionale per merito della forte Torrese, è chiamata ad una risposta immediata sul non facile terreno di gioco del Paterno, con il Capistrello (2 sconfitte nelle prime due gare e poi 5 vittorie consecutive!) che a Città Sant’Angelo avrà una brutta gatta da pelare.

Desta interesse il Chieti “nuovo corso”, che ha vinto bene nel posticipo di domenica (3-0 ai danni di un’Amiternina che veniva dal 2-1 sul Nereto), coinciso con il cambio in panchina e con l’avvento del bravo ed esperto Lucarelli.

Trasferta difficile ma non impossibile per il Pontevomano a Miglianico e da quasi “spareggio play-out” per il Martinsicuro, altra squadra giovanissima, forse troppo, che renderà visita agli altrettanto inguaiati Nerostellati.