TERAMO – “Dopo lunga e faticosa attesa, finalmente il Commissario Farabollini ha sbloccato alcune fondamentali ordinanze per far procedere velocemente la ricostruzione post sisma”. A dirlo è l’On. Fabio Berardini
(M5S) della Camera dei Deputati.
In particolare:
- Definite ripartizione e modalità di arruolamento delle 200 unità di personale destinate dallo Sblocca Cantieri a quei Comuni che si occuperanno dell’intero iter procedurale della ricostruzione di immobili privati con danneggiamento B, C ed E-L4. Saranno 116 le unità in dotazione alle Marche, 27 l’ USR Lazio e altrettanti per l’ Umbria, 30 per l’Abruzzo.
- Licenziate le modalità di erogazione del 50% di anticipo sulle spese di progettazione ai professionisti. Su proposta del Commissario, è stata aggiunta la possibilità di erogare ai professionisti che si occupano di indagini specialistiche il 100% della parcella, anziché il previsto 80%, a SAL Zero, non essendo coinvolti nelle fasi di gestione del cantiere.
- Proroghe. Potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2020 le schede Aedes ancora da periziare. I professionisti potranno farlo anche unitamente al progetto. Proroga a fine 2020 anche per i progetti delle attività produttive.
“Auspichiamo che tutti gli enti locali coinvolti nella fase di ricostruzione lavorino assieme senza quell’inutile scaricabarile”, dichiara il Deputato Fabio Berardini. “Devo prendere atto, inoltre, che grazie all’intervento della nuova Presidente dell’ATER Maria Ceci, si sono sbloccate le acquisizioni degli immobili da destinare agli sfollati. Devo riconoscere che, rispetto alla gestione del precedente Presidente Salini, ora si nota un cambio di passo grazie anche all’interpello che è stato proposto all’agenzia delle Entrate senza inutili incarichi esterni” aggiunge l’esponente del Movimento 5 Stelle.
“Non vorrei, però, che questo lavoro portato avanti dagli uffici venga vanificato da qualche consigliere regionale leghista che sta cercando di mettere il cappello ad un lavoro svolto da altri. Rispetto a questi primi acquisti di case da parte di ATER da destinare agli sfollati mi pare assolutamente fuori luogo, da parte del consigliere Quaresimale, parlare di “regalo di Natale” e, quindi, infondere in persone che stanno soffrendo la vana speranza di rientrare in casa prima del 25 dicembre. A volte è meglio tacere e rispettare il dolore degli sfollati quando si è consapevoli che quel termine non verrà rispettato”, conclude il parlamentare.