TERAMO – Lunedì 22 e martedì 23 ottobre presso il Campus dell’Università degli studi di Teramo si svolgerà il IX Congresso provinciale della Cgil di Teramo. All’appuntamento sarà presente la Segretaria Generale della Cgil, Susanna Camusso, e vedrà gli interventi dei circa 200 delegati appena eletti nei vari congressi di categoria dopo un dibattito che si è svolto con 187 assemblee e coinvolgendo 4.367 lavoratori e lavoratrici.
“A tutti loro, ai nostri iscritti, delegate e delegati in primis, va il nostro più sincero ringraziamento. In ogni assemblea ci hanno offerto ottimi spunti di discussione e ogni volta è prevalso, come giusto nell’impostazione congressuale, l’ascolto della loro voce, il racconto della loro condizione di lavoro” dichiara il Segretario provinciale della Cgil, Giovanni Timoteo. “A riempire il dibattito sono stati i temi della precarietà, delle pensioni, dei contratti, dei migranti, ma anche del rapporto con la politica e con il territorio, ogni volta è emersa una forte richiesta di un cambio di prospettiva per il futuro del lavoro e dei giovani. Molto apprezzata è stata poi la scelta di svolgere i congressi di categoria nei comuni delle aree interne, fornendo ai delegati una migliore consapevolezza delle fragilità e delle opportunità del nostro territorio”.
Infatti, nel corso dei congressi di categoria che la Cgil teramana ha svolto nei comuni delle aree interne c’è stato un confronto serrato con i sindaci e le comunità locali, non solo per portare la vicinanza della Cgil a quelle popolazioni, ma anche per raccoglierne bisogni, speranze e sostenerne le ragioni. “in questo percorso – prosegue Timoteo – abbiamo verificato nei territori debolezze, ritardi, inefficienze, spesso solitudine, ma raccolto anche idee, opportunità, proposte, protagonismi generosi che credono che quella condizione possa cambiare se si creano nuove sinergie con i diversi livelli istituzionali per rilanciare i territori con una nuova progettualità mirata e condivisa. Un terreno di proposta per noi convincente, sul quale le ragioni e i bisogni del lavoro e del territorio si coniugano perfettamente con i nostri obiettivi congressuali: uguaglianza, sviluppo, cittadinanza, democrazia”.

Per questo è attesa nella due giorni la Tavola Rotonda organizzata dalla segreteria provinciale che si terrà nella mattina di lunedì 22 dopo la relazione introduttiva al Congresso del Segretario Giovanni Timoteo ed il saluto degli ospiti. Il tema del dibattito sarà “Aree Interne: come uscire dall’emergenza ed avviare un processo di programmazione degli assetti economici e sociali” e vedrà gli interventi del Presidente Vicario della Regione Abruzzo, il Governatore Giovanni Lolli, del Presidente della Provincia, Renzo Di Sabatino, del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, del Magnifico Rettore dell’Ateneo teramano, Dino Mastrocola, del Presidente del Parco Gran Sasso e Monti della Laga Tommaso Navarra, e del Segretario regionale della Cgil Abruzzo e Molise, Sandro Del Fattore. La Tavola Rotonda sarà moderata dalla giornalista del quotidiano “Il Centro”, Antonella Formisani. Terminato l’incontro il programma proseguirà con il dibattito tra i delegati ed andrà avanti per tutto il pomeriggio.

Nella giornata del 23, in apertura, sarà proiettato un filmato contro la violenza sulle donne al quale seguirà una riflessione del Presidente della Commissione provinciale pari opportunità (CPO), Tania Bonnici Castelli. Di seguito riprenderà il dibattito che, alle ore 12:45, sarà concluso dalla Segretaria generale nazionale della Cgil, Susanna Camuso. Un intervento molto atteso perché oltre a consegnare spunti, suggerimenti e sproni alla Cgil teramana, potrà fornire un quadro del contesto e dell’attualità politica nazionale, insieme all’analisi e alla valutazione dei provvedimenti legislativi per la finanziaria 2019. Infine nel pomeriggio il congresso svilupperà la sua fase conclusiva con diverse votazioni. Prima i documenti congressuali, poi l’elezione degli organismi di direzione provinciale ed infine quella del nuovo Segretario generale della Cgil Teramo.

“Il Congresso provinciale, che per la prima volta si terrà presso il Campus dell’Università di Teramo, un luogo simbolo del nostro territorio, perché qui si formano le competenze, i saperi e, con molta probabilità, i futuri amministratori di questo territorio e di questa regione, sarà un po’ la sintesi finale di questo percorso che abbiamo iniziato a fine settembre con i vari congressi di categoria. Per questo vogliamo ringraziare il rettorato per aver confermato ancora una volta la vicinanza di questa Istituzione al mondo del lavoro e alle ragioni del territorio. Così come vogliamo ringraziare tutti i sindaci e gli amministratori che ci hanno accolto con cordialità e convinzione: l’ascolto delle loro esperienze e il loro contributo hanno arricchito il nostro congresso” conclude il Segretario provinciale della Cgil, Giovanni Timoteo. “Nel corso della due giorni siamo certi si svilupperà un dibattito aperto e costruttivo, arricchito dalla presenza di tanti delegati e segretari appena eletti, al quale abbiamo invitato tutti i sindaci e gli amministratori della provincia, convinti che ognuno di loro potrà portare un valido spunto al dialogo che, come tradizione, vedrà al centro il mondo del lavoro, la tutela dei diritti dei lavoratori ed il territorio con le sue necessità e potenzialità”.